Il chitarrista abbandona la band, ancora niente di ufficiale sulla data all’ I-DAY
“E’ con grande dolore che annuncio la mia uscita dal gruppo. Mi dispiace per i fan, e per tutte le persone che ci apprezzano e che hanno comprato i biglietti per le date di Parigi, Costanza e Milano, ma non potrei continuare a lavorare con Liam nemmeno per altre 24 ore”.
Questo è il post sul sito ufficiale di Noel Gallagher, compositore principale degli Oasis, fatto poche ore prima del concerto programmato a Parigi con cui annuncia il suo abbandono del gruppo.
Come leggiamo anche nel sito italiano oasisitalia.it dedicato agli Oasis, il tutto sarebbe stato scatenato da una lite furiosa tra Liam e Noel nel backstage di Parigi e i due fratelli si sarebbero picchiati; Liam avrebbe spaccato la chitarra di Noel.
Secondo gli organizzatori, saranno cancellate anche le tappe a Costanza e Milano all’I-DAY Milano Urban Festival. Quella di Milano doveva essere l’ultima tappa del tour e forse anche l’ultima della loro storia. Ecco perché l’attesa era alta. Nel frattempo il sito ufficiale è invaso dai fan ed è difficilmente raggiungibile.
Non sarebbe la prima volta per gli Oasis senza Noel. Accadde anche nel 2000 quando il maggiore dei Gallagher, stanco delle bizze dell’altro, lasciò la band nel mezzo di un tour. E proprio al Forum di Milano gli Oasis debuttarono con una formazione modificata, con un chitarrista inserito in tutta fretta. Liti e dissapori fra i due Gallagher hanno segnato la storia della band, forse sono serviti anche per far parlare del gruppo, ma dopo l’uscita di «Dig Out Your Soul», loro ultimo album pubblicato lo scorso autunno, i segnali che qualcosa stesse andando peggio del solito si erano intensificati.
Il secondo messaggio di Noel nel sito ufficiale:
Dearly beloved, it is with a heavy heart and a sad face that I say this to you this morning.
As of last Friday the 28th August, I have been forced to leave the Manchester rock’n’roll pop group Oasis.
The details are not important and of too great a number to list. But I feel you have the right to know that the level of verbal and violent intimidation towards me, my family, friends and comrades has become intolerable. And the lack of support and understanding from my management and band mates has left me with no other option than to get me cape and seek pastures new.
I would like firstly to offer my apologies to them kids in Paris who’d paid money and waited all day to see us only to be let down AGAIN by the band. Apologies are probably not enough, I know, but I’m afraid it’s all I’ve got.
While I’m on the subject, I’d like to say to the good people of V Festival that experienced the same thing. Again, I can only apologise – although I don’t know why, it was nothing to do with me. I was match fit and ready to be brilliant. Alas, other people in the group weren’t up to it.
In closing I would like to thank all the Oasis fans, all over the world. The last 18 years have been truly, truly amazing (and I hate that word, but today is the one time I’ll deem it appropriate). A dream come true. I take with me glorious memories.
Now, if you’ll excuse me I have a family and a football team to indulge.
I’ll see you somewhere down the road. It’s been a fuckin’ pleasure.
Thanks very much.
Goodbye.
NG.
I Motorpsycho torneranno in Italia nel corso del prossimo novembre per un mini-tour di tre date: gli alfieri della psichedelia norvegese saranno di scena il prossimo 11 novembre all’Estragon di Bologna, il giorno successivo al Live Club di Trezzo (MI) e il 13 al New Age di Roncade (TV).
E’ ormai da anni che Ryuichi Sakamoto, Maestro indiscusso della sperimentazione artistica novecentesca, affida la propria arte alla intangibilità del web e del live, seguendo quello spirito “fluid, invisible, inaudible” che ha pervaso tutto il suo lavoro. E anche questo attesissimo ritorno al pianoforte solo, che lo vede presentare in tutta Europa alcuni brani tratti dal nuovo disco Out of Noise, sarà affidato alla memoria degli spettatori e a iTunes, dove, dopo ogni esibizione, sarà scaricabile dal pubblico fluido e inafferrabile della rete.
Dopo 26 anni di assenza dalle scene musicali italiane, torna ad esibirsi nel nostro Paese il grande Charles Aznavour. L’artista francese di origine armena, infatti, terrà una serie di concerti in prestigiosi teatri, interrompendo così un’attesa (da parte del pubblico italiano) che dura dal lontano 1983.
Annunciata un’unica data italiana alla Salumeria della Musica di Milano per Micah P. Hinson, cantautore statunitense di fama mondiale considerato ormai un genio del neo-folk americano; il 19 settembre 2009, data del suo conceto a Milano, Micah proporrà al pubblico i suoi igliori successi e presenterà in esclusiva il suo nuovo album “All Dressed Up And Smelling Of Strangers”, in uscita a settembre.
Saranno due le date italiane annunciate per una delle band americane più chiacchierate degli ultimi 15 anni; i Wilco si esibiranno il 13 e il 14 novembre a Firenze e a Milano per presentare il loro settimo album, completato nel gennaio 2009 nel loro studio a Chicago grazie all’aiuto di Jim Scott, noto produttore che li ha supportati nella realizzazione del nuovo album.
Sono attesi ad ottobre a Milano i membri di una delle band di maggior rilievo nel panorama della musica “Ghotic-metal”; capitanati dalla bellissima Simone Simons, voce della band che ha conquistato i cuori degli amanti di questo genere in tutta Europa, gli Epica torneranno in Italia dopo aver posticipato la data già annunciata del 27 giugno scorso.
Spesso la passione per una band ti porta a sborsare metà del tuo magro stipendio da 1.000 euro al mese acquistando (legalmente!) ogni album in uscita o partecipando a qualunque concerto possibile pur di vedere (anche con il binocolo) i tuoi beniamini dal vivo. E c’è chi, della passione per 4 inglesi che 40 anni fa hanno fatto girare la testa a mezzo pianeta, ne ha fatto nascere una band per rivivere sul palco l’emozione di suonare dei capolavori storici.
“Over the Madness” è il titolo del documentario presentato al festival di Cannes quest’anno, incentrato sulla storia e sulle evoluzione di un genere tanto discusso quanto apprezzato come il Ghotic Metal. Tale genere deve il suo nome e la sua fama ad un gruppo come i Paradise Lost che ormai da vent’anni lo propone in tutte le sue espressioni, come nessun altro.
Due date italiane per la band di Manchester che tornerà a cavalcare la scena di molti palchi europei con pezzi come “Górecki” e “Gabriel”.
Dopo l’uscita del loro ultimo album alla fine del 2008, gli Evergrey hanno confermato una serie di date per il tour 2009 che li vedrà in Italia in un’unica occasione a settembre 2009.
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