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Festival di Sanremo 2013

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Quest’anno avrete tutto il tempo per valutare e decidere se i brani in gara al Festival di Sanremo vi sono piaciuti, prima di avere a disposizione per l’acquisto la consueta compilation: la raccolta discografica delle canzoni presentate nel corso della rassegna, infatti, non verrà pubblicata prima del 22 febbraio. Una piccola differenza si riscontra quest’anno rispetto alle precedenti edizioni della kermesse: sul doppio album non saranno presenti, infatti, tutti i brani presentati dagli artisti, ma soltanto le canzoni che hanno passato il primo turno.

Questo per contenere probabilmente la quantità di materiale, dal momento che nel corso della presente edizione ogni cantante ha presentato due brani inediti poi selezionati dal pubblico e dalla giuria. Anche il ritardo nella pubblicazione, rispetto agli anni precedenti, si giustifica con la necessità di aggiornare la  La compilation conterrà quindi 24 tracce, con le 8 degli artisti della categoria Giovani, 3 bonus track e 13 brani dei Big: dalla compilation mancherà infatti la canzone dei Modà, probabilmente per problematiche legate ai diritti d’autore. Le bonus track sono quelle che hanno permesso di ripercorrere i più grandi successi storici della rassegna: “L’Italiano” di Toto Cutugno, “Sarà Perché Ti Amo” dei Ricchi e Poveri e “Felicità” di Al Bano.

Questa la tracklist della compilation di Sanremo 2013:

cd 1

  1. Annalisa – Scintille
  2. Raphael Gualazzi – Sai (ci basta un sogno)
  3. Simona Molinari & Peter Cincotti – La Felicità
  4. Elio e le Storie Tese – La canzone mononota
  5. Malika Ayane – E se poi
  6. Simone Cristicchi – La prima volta (che sono morto)
  7. Maria Nazionale – È Colpa Mia
  8. Daniele Silvestri – A Bocca Chiusa
  9. Almamegretta – Mamma non lo sa
  10. Max Gazzè – Sotto casa
  11. Marta sui tubi – Vorrei
  12. Marco Mengoni – L’essenziale
  13. Chiara Galiazzo – Il Futuro Che Sarà

cd 2

  1. Renzo Rubino – Il Postino (Amami uomo)
  2. Irene Ghiotto – Baciami?
  3. Andrea Nardinocchi – Storia Impossibile
  4. Ilaria Porceddu – In equilibrio
  5. Paolo Simoni – Le parole
  6. Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere
  7. Blastema – Dietro l’intima ragione
  8. Il Cile – Le parole non servono più
  9. Al Bano & Romina Power – Felicità (bonus track)
  10. Toto Cutugno – L’italiano (bonus track)
  11. Ricchi e Poveri – Sarà perché ti amo (bonus track).

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Si è appena conclusa la terza puntata del 63esimo Festival di Sanremo condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Finalmente la gara tra i 14 big ha preso il via: tutte le canzoni scelte durante le prime due serate sono state nuovamente proposte al pubblico e sottoposte a televoto e giuria. Tra un’esibizione e l’altra c’è stato spazio per ospiti italiani e internazionali: dopo il bel monologo contro la violenza sulle donne della Littizzetto seguito da un breve discorso rivolto ai giovani dall’ex-calciatore Roberto Baggio, a calcare il palco dell’Ariston è stato l’artista britannico Antony Hegarty, leader della band Antony and the Johnsons. Il musicista ha eseguito al pianoforte il brano “You are my sister” e ha spiegato i motivi che lo hanno portato a dedicare il testo del pezzo alla sorella.

A metà competizione, appena prima della sfida dedicata ai giovani, suonando un’opera di Chopin ha fatto la sua comparsa anche la giovane pianista padovana Leonora Armellini. Inoltre, abbiamo assistito alle esibizioni degli ultimi quattro giovani, Andrea Nardinocchi, Antonio Maggio, Paolo Simoni e Ilaria Porceddu, che ha decretato l’eliminazione di Andrea Nardinocchi e Paolo Simoni. Infine, verso mezzanotte è giunto in qualità di ospite speciale Albano Carrisi, per celebrare la storia di Sanremo con un midley dei suoi maggiori successi.

La classifica provvisoria dei brani e degli artisti in gara (televoto che vale per il 25%) è la seguente:

Marco Mengoni – “L’essenziale”

Modà – “Se si potesse non morire”

Annalisa – “Scintille”

Chiara – “Il futuro che sarà”

Raphael Gualazzi – “Sai (ci basta un sogno)”

Simona Molinari e Peter Cincotti – “La felicità”

Maria Nazionale – “E’ colpa mia”

Elio e le storie tese – “La canzone mononota”

Daniele Silvestri – “A bocca chiusa”

Max Gazzè – “Sotto casa”

Simone Cristicchi – “La prima volta (che sono morto)”

Malika Ayane – “E se poi”

Marta su Tubi – “Vorrei”

Almamegretta – “Mamma non lo sa”

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Il 63esimo Festival di Sanremo è entrato nella fase cruciale della gara per quanto riguarda i big: dopo le prime due sere, in cui ognuno ha portato due brani, è stata decretata la canzone con la quale proveranno a raggiungere l’ambita vittoria. Anche la sfida tra i giovani ha preso il via, e dopo l’eliminazione di Irene Ghiotto e Il Cile, tra qualche ora assisteremo alle esibizioni di Andrea Nardinocchi, Ilaria Porceddu, Antonio Maggio e Paolo Simoni. Anche quest’oggi si è svolta la consueta conferenza stampa sanremese, che ha ribadito la presenza odierna di Albano Carrisi e Antony Hegarty di Antony and the Johnsons, e rivelato alcuni colpi di scena. Il primo riguarda l’assenza dell’annunciato maestro Daniel Barenboim, che non arriverà all’Ariston per motivi di salute ma verrà sostituito dalla giovane pianista padovana Leonora Armellini. Il secondo invece conferma la presenza, definita “giocosa”, del pianista Stefano Bollani: domani sera infatti, l’artista condividerà il palco con Pippo Baudo in occasione della vigilia della finale e del percorso denominato “Sanremo story“. Nel frattempo, questa sera ci aspetta la terza puntata della kermesse musicale più seguita d’Italia, a partire dalle 20.30 su Rai 1.

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Con le esibizioni di ieri sera sono state definite tutte le canzoni in gara al Festival di Sanremo 2013. La vincitrice di X-Factor rimane favorita ma passa da 3,25 a 3,75 sulla lavagna di Snai. Malika Ayane e i Modà inseguono, entrambi a 4,50. Marco Mengoni, riferisce Agipronews, passa da 6,00 a 7,00, mentre dopo lo show di ieri sera con la “Canzone mononota” la quota per il successo di Elio e Le Storie Tese scende da 9,00 a 8,00, la stessa di Annalisa Scarrone.
Raphael Gualazzi con “Sai (ci basta un sogno)” rimane a 10,00 mentre Daniele Silvestri con “A bocca chiusa” e Simona Molinari con Peter Cincotti, sono bancati a 25,00. Non convince i quotisti Max Gazzè che dopo l’esibizione di ieri sale da 25,00 a 33,00. Seguono Simone Cristicchi e Maria Nazionale, offerti a 40,00, Marta sui Tubi, a 50,00 e Almamegretta che chiudono il tabellone a 60 volte la posta.

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Impossibile non aspettarsi un’esibizione fuori dagli schemi da Elio e le Storie Tese, e impossibile anche essere smentiti: così ieri sera sono stati proprio loro, di ritorno sul palco dell’Ariston dopo 17 anni dalla più recente partecipazione in gara, a trasformare il momento della propria esibizione in un vero e proprio show nello show che ha contribuito ad alzare il tono e smorzare il carattere un po’ cerimoniale che da sempre caratterizza la kermesse. Che la formazione avesse in serbo qualcosa di particolare è già chiaro con l’ingresso in scena, avvenuto con improbabili vestiti da chierichetti, per presentare il brano “Dannati forever”.

Una canzone che si accompagna a risate, e già lascia intendere che anche questa volta la formazione non ha intenzione di prendersi troppo sul serio, mentre la grande rivelazione delle serata deve ancora avvenire: è con il brano successivo che Elio e le Storie Tese si aggiudicano quantomeno il titolo di band più divertente in gara. “La canzone mononota” stupisce e conquista il pubblico, ma anche i presentatori, con Fazio che sottolinea la cantabilità del brano. Stonare, effettivamente, non è facile, dal momento che dopo una breve introduzione melodica, l’intero pezzo viene eseguito, appunto, su una sola nota, tra variazioni di colori, di ritmo e di atmosfera. La canzone mononota, irresistibile, passa il turno con l’81% dei voti: riuscirà anche a surclassare i brani degli altri concorrenti in gara?

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Ai Giovani del Festival di Sanremo è stato riservato un orario un po’ scomodo, ma questo non ha impedito ai primi quattro artisti che ieri sera hanno calcato il palco di farsi notare: la selezione, per loro, è già cominciata e proseguirà stasera con la presentazione degli altri quattro artisti in gara. Anche questa sera alla categoria sarà riservato lo spazio conclusivo del Festival, in tarda serata. Nel corso della puntata di ieri del Festival, si sono esibiti: Renzo Rubino con “Il postino (Amami uomo), Il Cile con “Le parole non servono più”, Irene Ghiotto con “Baciami?” e i Blastema con “Dietro l’intima ragione”. Quote rosa assai ridotte per la categoria, soprattutto dopo l’eliminazione della Ghiotto: in gara resta solo Ilaria Porceddu, che presenterà questa sera il brano “In equilibrio”. Non ce la fa nemmeno Il Cile, nonostante il successo radiofonico ottenuto con il brano “Siamo morti a vent’anni” aveva lasciato ben sperare, almeno dal punto di vista della popolarità pregressa, che spesso gioca a favore dei giovani concorrenti. A passare il turno sono quindi Renzo Rubino e i Blastema, che dovranno vedersela contro i due “sopravvissuti” alla sfida di questa sera. Oltre alla Porceddu, calcheranno questa sera il palco  Andrea Nardinocchi con il brano “Storia Impossibile”; a seguire Antonio Maggio, ex componente degli Aram Quartet nonché vincitore con lo stesso gruppo della prima edizione di X Factor, che presenterà la canzone “Mi servirebbe sapere”. Infine, Paolo Simoni canterà “Le parole”.

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Le canzoni dei Big sono ormai note al grande pubblico, ma di certo questo non significa che non ci saranno sorprese: al contrario, il Festival di Sanremo ha dimostrato in queste due serate appena trascorse di poter stupire sempre e comunque. Nel corso di questa terza serata torneranno sul palco tutti e 14 i Big in gara, ognuno con la canzone che è stata selezionata precedentemente tramite il sistema misto di televoto e voto della giuria in sala stampa. Sarà quindi la prima sera che prevede la stesura di una categoria provvisoria per determinare poi chi vincerà il sogno sanremese, mentre già per i Giovani la selezione è cominciata e questa sera calcheranno il palco anche gli ultimi quattro artisti della categoria.

Anche questa sera sono attesi molti ospiti ad arricchire il programma della rassegna, dal mondo musicale e non, per soddisfare tutto il variegato pubblico che numerosissimo, come ogni anno, sta seguendo il Festival. Tra gli artisti che hanno fatto la storia del Festival, sarà questa sera Albano Carrisi a ripercorrere momenti storici della kermesse. Sul palco del teatro Ariston arriverà poi Roberto Baggio, mentre si torna alla musica con i due ospiti successivi: Antony and the Johnsons sono gli ospiti internazionali che si esibiranno per la prima volta a Sanremo, mentre il maestro Daniel Barenboim approfitterà con tutta probabilità dell’occasione per mettersi alla direzione dell’orchestra della Rai e per dedicare un omaggio a Giuseppe Verdi, oppure a Wagner, dal momento che per entrambi ricorre il bicentenario dalla nascita. Per sorprese, curiosità, imprevisti e cambi di programma che come sempre costellano le serate sanremesi, invece, non c’è che da aspettare qualche ora.

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E anche la seconda puntata della 63esima edizione del Festival della canzone italiana è giunta al termine: la prima ospite musicale ad esibirsi sul palco de l Teatro Ariston è stata la ex premier-dame francese Carla Bruni, che ha proposto il primo singolo estratto dal suo quarto disco “Little French Song”, intitolato “Chez Keith et Anita”, ma anche un esilarante duetto con Luciana Littizzetto accompagnandola con la chitarra sulle note di “La chanson de Carla Brùn”. Dopo di lei è stato il turno dell’artista israeliano Asaf Avidan che ha commosso i presenti con una toccante versione di “One day“, e ha anche concesso il bis. I Ricchi e poveri non hanno invece potuto proporre la loro performance a causa del recente lutto che ha colpito uno dei componenti dello storico trio. Infine, la gara musicale è entrata nel vivo: altri 7 big hanno cantato per permettere a giuria e pubblico di scegliere uno dei due brani in gara per ogni concorrente; e poi abbiamo conosciuto 4 degli 8 giovani. Nell’ordine hanno fatto la loro comparsa Renzo Rubino, Il Cile, Irene Ghiotto e i Blastema, ma due di loro sono stati eliminati (Il Cile e Irene Ghiotto).

Ecco brani che sono passati al secondo turno, con le percentuali di preferenza:

Modà – “Se si potesse non morire”, 61%
Simone Cristicchi – “La prima volta (che sono morto)”, 56%
Malika Ayane – “E se poi”, 54%
Almamegretta – “Mamma non lo sa”, 52%
Max Gazzè –  “Sotto casa”, 77%
Annalisa Scarrone – “Scintille” 55%
Elio e le Storie Tese – “La canzone mononota;”, 81%

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L’ospite musicale più apprezzato della seconda puntata del 63esimo Festival di Sanremo è stato senza dubbio l’artista israeliano Asaf Avidan: con una voce dall’intensità emotiva spesso paragonata a quella di Janis Joplin, l’artista di Tel Aviv, già famoso nel suo paese, ha da poco ottenuto il successo mondiale grazie al remix (ad opera del dj tedesco Wankelmut) del suo brano datato 2008, “One Day”.

Direttamente dal palco più importante della musica italiana, quello del Teatro Ariston, Asaf Avidan ha stregato il pubblico del Festival: al termine della sua toccante esibizione tutti si sono alzati in piedi per applaudire e hanno poi richiesto il bis a gran voce. Il musicista, visibilmente emozionato, ha subito accettato di ripetere la performance, ed è stato nuovamente ringraziato. Questo folk-singer di nuova generazione vanta già un discreto numero di fans anche in Italia: il prossimo 23 aprile è atteso sul palco dell’Alcatraz di Milano, inoltre è appena stata resa nota una nuova data prevista per il prossimo 16 luglio a Roma, presso il Cavea Auditorium Parco della Musica.

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Il Festival di Sanremo 2013 che ha visto la sua serata d’avvio ieri sera, è un Festival dove i talent show la fanno da padrone, non solo sul palcoscenico dove sono tantissimi gli artisti che si esibiranno provenienti da X Factor o Amici (e probabilmente da un talent show uscirà il nome del vincitore di questa edizione, visto che i Bookmakers danno Chiara Galiazzo in testa), ma ora la fanno da padrone anche nei promo.

Durante la diretta, infatti, avete assistito alla prima pubblicità di The Voice of  Italy, il nuovo talent della RAI ripreso dallo show “The Voice” ideato da John De Mol. Il talent andrà in onda su RAI 2 dal 7 marzo al 30 maggio, e sarà condotto da Fabio Troiano. Non manca ovviamente una parte dedicata ai social network, con la V-Reporter Carolina di Domenico. I coach dello show saranno Noemi, Piero Pelù, Cocciante e la Signora della TV, Raffaella Carrà. Sui 4 coach, Fabio Troiano ha rilasciato parole di elogio:

“Ho potuto constatare che la Carrà esiste davvero ed è come l’ho sempre immaginata: una persona che ti mette subito a tutto agio. Riccardo Cocciante, invece, è una persona molto riservata ma senza puzza sotto il naso. Pelù è stato uno dei mie idoli, da giovane andavo ai suoi concerti dei Litfiba e gridavo fino a perdere la voce. E poi, c’è Noemi quella che sento più vicina a me, anche a livello anagrafico. Con lei mi piace molto chiacchierare.”

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Tra qualche polemica per la presenza della preannunciata coppia gay da una parte e per il mancato bacio dall’altra, tra contestazioni inaspettate a Maurizio Crozza e l’arrivo di Luciana Littizzetto nei panni di una improbabile Cenerentola, ieri sera ha preso il via la 63esima edizione del Festival di Sanremo. Sul palco si sono esibiti i primi 7 Big in gara: ora è il turno dei restanti 7 che presenteranno due brani inediti a testa, sottoposti al giudizio del pubblico e del televoto per stabilire quale dei due brani potrà proseguire la competizione. Anche questa sera il palco del teatro Ariston si prepara ad accogliere grandi ospiti italiani e internazionali, dalla bellissima Bar Refaeli al cantante israeliano Asaf Avidan. Ospite anche Carla Bruni, che presenterà dal vivo un piccolo assaggio del suo nuovo album. Dopo l’esibizione dei Big, sarà la volta dei primi 4 artisti della categoria Giovani, che si presenteranno per la prima volta al grande pubblico sanremese. Due dei quattro Giovani dovranno abbandonare il Festival già questa sera. Tra gli ultimi ospiti a calcare il palco ci saranno poi i Ricchi e Poveri.

La scaletta delle esibizioni della seconda serata:

Modà: Come l’acqua dentro il mare, Se si potesse non morire; annunciati da Max Biaggi ed Eleonora Pedron

Malika Ayane: Niente, E se poi; annunciata da Neri Marcorè

Simone Cristicchi: Mi manchi, La prima volta; annunciato da Jessica Rossi

Almamegretta: Mamma non lo sa, Onda che vai; annunciati da Filippa Lagerback

Max Gazzè: Sotto casa, I tuoi maledettissimi impegni; annunciato dalla Nazionale Italiana di Fioretto Femminile

Annalisa Scarrone: Non so ballare, Scintille; annunciata da Carlo Cracco

Elio e le Storie Tese: Dannati for ever, La canzone mononota; annunciati da Roberto Giacobbo.

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Oggi 12 febbraio 2013, ha preso ufficialmente il via la 63esima edizione del Festival di Sanremo, condotta da Fabio Fazio in compagnia di Luciana Littizzetto. Concentrandoci sulla parte musicale – e non sul super-ospite Maurizio Crozza che ha imitato Silvio Berlusconi ed stato anche contestato – a calcare il palco dell’Ariston per celebrare il festival è stato il veterano Toto Cutugno. L’artista ha cantato sulle note della sua celebre “L’italiano” accompagnato dal Coro dell’Armata Rossa, mentre i Ricchi e poveri sono attesi per la seconda serata.

Inoltre, ecco la llista dei sette big che si sono esibiti in ordine di apparizione, con la canzone che per ognuno di loro è passata al turno successivo:

Marco Mengoni – “L’essenziale“, con Marco Alemanno (compagni di Lucio Dalla)
Raphael Gualazzi – “Sai (ci basta un sogno)“, con Ilaria D’Amico
Daniele Silvestri – “A bocca chiusa“, con Valeria Bilello
Simona Molinari e Peter Cincotti – “La felicità“, con Flavia Pennetta
Marta sui Tubi – “Vorrei“, con Cristina e Benedetta Parodi
Maria Nazionale – “E’ colpa mia“, con Vincenzo Montella
Chiara Galiazzo – “Il futuro che sarà“, con Stefano Tempesti

Domani partirà anche la gara dei giovani: l’appuntamento con la seconda puntata del Festival di Sanremo 2013 è per mercoledì 13 febbraio dalle 20.30.

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