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Jovanotti

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Come anticipato ieri, Jovanotti e il suo staff hanno deciso di far ripartire il tour a febbraio 2012. Oggi sono state annunciate le nuove date del tour che ripartirà il 2 febbraio proprio da Firenze, dove è accaduto l’incidente a seguito del quale sono stati sospesi tutti i concerti che erano stati programmati. Rispetto alle tappe precedenti c’è una novità: è stata aggiunta una doppia data al Palalottomatica di Roma.

Rimborso biglietti – Tramite la nota ufficiale diffusa ieri, il management ha informato che tutti i fans che hanno acquistato biglietti per le date sospese avranno la possibilità di scegliere se utilizzare i biglietti per le date riprogrammate o chiedere il rimborso, che sarà possibile fino al 10 gennaio 2012.

Concerti Jovanotti | Le nuove date del tour 2012:
vedi il calendario concerti di Jovanotti

2 febbraio, TRIESTE – Palatrieste
4 febbraio, BOLOGNA – Unipol Arena
6 febbraio, TARANTO – Palamazzola
8 febbraio, ACIREALE – Palasport
11 febbraio, CASTEL MORRONE – Palamaggiò
13 febbraio, LIVORNO – PalaLivorno
14 febbraio, LIVORNO – PalaLivorno
16 febbraio, MODENA – Palapanini
18 febbraio, PADOVA – Arena Spettacoli Padova
21 febbraio, RIMINI – 105 Stadium
23 febbraio, ANCONA – Palarossini
25 febbraio, TORINO – Palaolimpico
28 febbraio, ROMA – Palalottomatica
29 febbraio, ROMA – Palalottomatica

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Tramite questo messaggio nella pagina ufficiale Facebook, Jovanotti e il suo staff hanno comunicato che il tour, interrotto in seguito alla morte di un operaio che stava lavorando sul montaggio del palco, ripartirà a febbraio 2012:

Trident Management comunica che, d’accordo con tutto lo staff e con Lorenzo, si è deciso di riprendere, nel mese di febbraio 2012, il tour interrotto lo scorso 12 dicembre.
Il calendario definitivo verrà comunicato venerdì 23 dicembre p.v. alle ore 10:00. Sempre dalla stessa data, tutti coloro che hanno acquistato biglietti per le date sospese, potranno scegliere se utilizzare i biglietti per le date riprogrammate o chiedere il rimborso, che sarà possibile fino al 10 gennaio 2012.

Francesco Pinna, il ventenne che stava aiutando a montare il palco dove Jovanotti si sarebbe esibito qualche giorno dopo, è purtroppo stato coinvolto in una terribile tragedia: la struttura è crollata sulle persone che stavano lavorando, ferendo dodici operai e uccidendo sul colpo il ragazzo. Per rispetto il cantante aveva ovviamente annullato la data di Trieste e sospeso immediatamente tutte le altre date del tour. Sono state centinaia di migliaia i commenti lasciati su Facebook e su Twitter in memoria di Francesco e in appoggio allo stesso Jovanotti che non non aveva più la forza di “riprendersi la strada”.

A seguito dell’incidente Lorenzo è stato anche oggetto di critiche e polemiche relativamente alle le misure di sicurezza sugli addetti che lavorano “dietro le quinte” e lo sfruttamento del lavoro. La replica è stata pubblicata la mattina di lunedì 13 dicembre tramite un lungo commento sulla pagina Facebook di Jovanotti: “Francesco Pinna – ha scritto – e’ morto lavorando al montaggio di una struttura fatta per far divertire migliaia di persone. La sua morte è una immensa tragedia per una famiglia e per il mondo dei concerti. Il suo era un lavoro a giornata ed era assunto con contratto regolare. Io personalmente pretendo sempre che tutti quelli coinvolti anche indirettamente in un lavoro che riguardi la mia musica siano sempre tutelati in ogni forma e anche in questo caso era cosi…”

Intanto la Procura di Trieste ha emesso nove avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti tecnici e funzionari delle varie ditte che stavano controllando i lavori, e che ora potrebbero essere accusati di omicidio colposo, disastro colposo, lesioni e sospetta violazione della normativa antinfortunistica. I provvedimenti adottati sono per ora finalizzati a garantire il diritto alla difesa degli indagati e a consentire la nomina dei periti e dei consulenti ai quali spetterà il compito di verificare le cause del crollo della struttura.

Domani su Concertionline.com alle 10.00 pubblicheremo quindi le nuove date dell’Ora tour di Jovanotti.

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E’ stato un gravissimo incidente quello che lunedì scorso ha colpito il triestino. Mentre alcuni operai costruivano il palco per il concerto che avrebbe dovuto vedere l’esibizione di Jovanotti, l’impalcatura è crollata, causando la morte di uno dei ragazzi che stavano lavorando affinché lo spettacolo riuscisse nella migliore delle maniere, il ventenne Francesco Pinna. A cinque giorni di distanza dal grave lutto, la Procura di Trieste che sta indagando sull’incidente, ha emesso nove avvisi di garanzia, nei confronti di nove tecnici e funzionari delle varie ditte che stavano controllando i lavori, e che ora potrebbero essere accusati di omicidio colposo, disastro colposo, lesioni e sospetta violazione della normativa antinfortunistica. Ad occuparsi delle indagini, il PM Matteo Tripani. Per fortuna giungono alcune buone notizie, dopo la disgrazia avvenuta a Francesco Pinna: gli altri operai rimasti feriti sono tutti fuori pericolo.

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Lorenzo Jovanotti, a seguito della triste vicenda accaduta lo scorso lunedì, ha scritto sul proprio profilo Facebook un lungo pensiero su Francesco Pinna, il giovane operaio che ha perso la vita a causa del crollo del palco in fase di montaggio al PalaTrieste. Nel messaggio anche alcuni chiarimenti sulla regolarizzazione ontrattuale della vittima, che nelle ultime ore aveva scatenato alcune polemiche.

Francesco Pinna e’ morto lavorando al montaggio di una struttura fatta per far divertire migliaia di persone.

La sua morte è una immensa tragedia per una famiglia e per il mondo dei concerti.

Il suo era un lavoro a giornata ed era assunto con contratto regolare.

Io personalmente pretendo sempre che tutti quelli coinvolti anche indirettamente in un lavoro che riguardi la mia musica siano sempre tutelati in ogni forma e anche in questo caso era cosi.

Il mondo dei concerti e’ un settore serio dove non c’è approssimazione e improvvisazione e nei miei tour c’e totale rispetto delle leggi e delle persone.

A Trieste si stava lavorando come sempre quando prepariamo un evento.Non c’e’ giornata in cui una serie di funzionari pubblici non verifichino il corretto montaggio e non si presentino ad approvare i metodi di costruzione della struttura.

La tragedia di Trieste ha lasciato a terra feriti e un ragazzo morto,Francesco Pinna,di soli 20 anni,e noi tutti siamo sconvolti per quello che e’ successo.

I ragazzi come lui non sono in tour con la squadra itinerante (composta di tecnici specializzati) ma lavorano localmente agli allestimenti che passano nella loro città.Aspettano l’arrivo dei camion e fanno la loro parte. Si tratta di lavori di supporto alla squadra itinerante. Questi ragazzi io li incontro spesso quando arrivo al palazzetto e capita che ci si scambi due parole,che ci si scatti una foto.

Sono migliaia a fare questi lavori in Italia e spesso sono studenti che non hanno un lavoro fisso e che così si guadagnano qualche giornata.

Francesco era uno di loro e aveva tutta la vita davanti a se e questa e’ la tragedia.

Le strumentalizzazioni sono fuori luogo e mi feriscono perche’ inducono a pensare che nel mio tour ci sia del lavoro nero o sottopagato.

Io so ,e mi e’ stato confermato anche in questo caso,che in un tour come il mio (e come tutti i grandi e piccoli tour che girano l’italia) ogni lavoratore locale e’ assunto con un contratto in regola con le leggi dello Stato.Anche in questo caso era cosi.

Francesco e’ uno di quei ragazzi che lavorano a montare gli allestimenti dei concerti rock ma anche di eventi pubblici non di carattere musicale, che sono assunti dalle stesse cooperative.

Francesco e’ morto per una fatalita’ davvero difficile da prevedere. Stamattina le prime indagini degli ingegneri non sono riuscite ancora a capire le dinamiche dell’incidente.

E’ una tragedia enorme amplificata dal fatto che si stava lavorando per allestire “una festa”,un evento effimero che lascia il dolore e la morte fuori dai cancelli per una sera.E invece stavolta tutto si e’ ribaltato e ora c’e’ solo dolore sul mio palco distrutto.

Ho appena saputo che i feriti coinvolti nel crollo sono fuori pericolo. Queste persone sono con me sempre,ci vediamo tutti i giorni per mesi interi. Finito il periodo insieme vanno a lavorare con altri tour importanti.Sono un mondo popolato di poche centinaia di tecnici altamente specializzati che rendono possibile l’esistenza dei concerti e degli spettacoli che ci fanno divertire.

Siamo gente seria,appassionata,facciamo una vita e un lavoro gratificato dall’idea di accendere l’entusiasmo e l’emozione del pubblico.

Francesco Pinna è morto costruendo una festa.La sua morte lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia che abbraccio con tutta la mia forza insieme a tutto il mondo dei concerti e dello spettacolo,che lui amava,come tutti noi.

Lorenzo

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In seguito al grave incidente accaduto oggi verso le 14.00 al PalaTrieste di cui vi abbiamo parlato poche ore fa, è stato annullato l’intero tour di Jovanotti. Durante il montaggio del palco un operaio di vent’anni è deceduto a causa del crollo della struttura. In pochi secondi ha ceduto l’intera struttura alta 15 metri si è accartocciata su se stessa e le travi di metallo sono crollate addosso agli operai, uccidendo una persona e ferendo altri operai, alcuni in modo grave.

Il cantante ha espresso su Twitter il proprio cordoglio: “Questa tragedia mi toglie il fiato e mi colpisce profondamente” . “Il mio dolore – ha scritto – è rivolto a Francesco Pinna, studente lavoratore, la cui vita si è fermata oggi nell’incidente che ha travolto la mia squadra. Un tour è una famiglia e si lavora per portare in scena la vita e la gioia. I ragazzi rimasti feriti sono lavoratori specializzati, che amano quello che fanno restando nell’ombra. Sono con la famiglia di Francesco e con i suoi amici. Il mio cuore è pieno di dolore.”

Jovanotti ha deciso, insieme al suo manager Maurizio Salvadori, di sospendere il tour. Era inevitabile dato l’accaduto, di sospendere tutte le date dell’Ora Tour: “entro domani – ha annunciato Salvadori – dovremo decidere cosa fare: in questo momento nessuno ha voglia di salire sul palco”.
Sul caso si è espressa anche il ministro del Lavoro, Elsa Fornero: “Ogni incidente sul lavoro ci costringe a riflettere sulle gravi responsabilità che tutti noi abbiamo e che dovrebbero diventare quasi un’ossessione. E’ una battaglia di civiltà alla quale personalmente non solo non mi sottrarrò ma dedicherò ogni mia energia”. Numerosi i messaggi di solidarietà fatti arrivare al cantautore e rapper romano da colleghi del mondo dello spettacolo. «Saputo adesso, mi dispiace tantissimo. Ti abbraccio forte Lorenzo», ha postato tra gli altri Fiorello su Twitter. Salvo aggiungere dopo pochi minuti (a correzione di quella che molti avevano interpretato come una gaffe): «Non sapevo del ragazzo morto, mi unisco al dolore dei familiari.. noo, 20 anni..»

Nelle prossime ore potremmo darvi maggiori dettagli in merito.

Video ripreso all’esterno e all’interno del PalaTrieste:

Il servizio del TG3 sull’incidente:

Ecco le prime immagini del palco crollato:


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ULTIMO AGGIORNAMENTO: l’intero tour di Jovanotti è stato sospeso

Il concerto di Jovanotti previsto questa sera a Trieste è stato annullato. A poche ore dallo show del cantautore, è avvenuto un grave incidente che è costato la vita ad un giovane operaio: per cause da accertare è crollata l’impalcatura allestita all’interno del PalaTrieste. Almeno dodici le persone ferite, di cui due in gravi condizioni. La struttura sportiva, situata nel rione di San Sabba, è stata transennata e posta sotto sequestro.
Ad annunciare la tragedia è stato il sindaco Roberto Cosolini durante breve sopralluogo. ”In questo momento il primo pensiero va al povero ragazzo rimasto vittima e allo sua famiglia”, ha detto Cosolini. ”Ogni commento e’ superfluo, l’incidente è avvenuto mentre stavano montando il palco e la struttura ha ceduto”. Al momento non ci sono ipotesi sulle cause.

Secondo le ricostruzioni, una ventina di tecnici stava allestendo l’impianto luci e gli amplificatori sul palco, quando verso le 14.00 è avvenuto il crollo. Stando alle prime testimonianze, l’impalcatura si è come «accartocciata» su se stessa. Gli operai che stavano ultimando gli ultimi lavori necessari per il corretto funzionamento della struttura, sono stati investiti dal crollo e alcuni di essi sono rimasti incastrati tra i tubi di acciaio.
Le forze dell’ordine stanno tenendo a distanza giornalisti e operatori televisivi, in attesa dell’arrivo del magistrato. Dagli ingressi del Palasport è visibile l’impalcatura, quasi completata e ripiegata in avanti. Sarebbe stata infatti la caduta in avanti dei due pilastri anteriori a causare il cedimento del palco.
Prossimamente nuovi aggiornamenti sull’accaduto.

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Vi abbiamo parlato alcune ore fa, della possibilità concreta che ad essere scelta per il concerto di Capodanno di Salerno fosse Gianna Nannini. Sembra, però, che a Palazzo di Città sia stata fatta un’inversione di rotta, e che la rocker di “Bello e impossibile”, sia diventata davvero impossibile. Al vertice delle motivazioni sicuramente c’è una ragione di ordine economico: l’artista senese, infatti, avrebbe un onorario troppo alto, soprattutto in questo periodo di ristrettezze per gli enti locali. Inoltre, la Nannini avrebbe alcune riserve a lasciare la piccola Penelope la notte di Capodanno. L’ultima motivazione riguarda l’attrattiva dell’artista nei confronti dei più giovani: in tal senso sarebbero preferibili altri musicisti.

Proprio per questo sembrano salite alle stelle le quotazioni dei Subsonica, che sicuramente sarebbero più graditi dai ragazzi. Restano, comunque, in lizza i tre tenori usciti da “Ti lascio una canzone”, Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone, oltre a Pino Daniele, Jovanotti e Renzo Arbore.

Per essere aggiornato sugli eventi di capodanno vedi EventiCapodanno.com.

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Saranno i Modà a rappresentarci agli European Music Awards di MTV del 6 novembre prossimo a Belfast. La band, infatti, si è aggiudicata il Best Italian Act, con concorrenti di tutto rispetto: Fabri Fibra, Jovanotti, Negramaro e Verdena. A partire da oggi, quindi, potrete votare i Modà sul sito www.mtvema.com, per far trionfare i Modà anche agli European Music Awards. Le votazioni sono aperte a partire da oggi martedì 18 ottobre, fino a lunedì 24 ottobre. Qualora i Modà si aggiudicassero anche gli EMA, concorrerebbero con i vincitori di altre quattro aree mondiali, Area Pacifico, Nord America, America Latina e Area Africa/India e Medio Oriente, per vincere anche il Worldwide Act, che sarà annunciato in diretta il sei novembre prossimo. A vincere l’Italian Best Act lo scorso anno, è stato Marco Mengoni, che si aggiudicò anche l’European Music Act. Chissà che anche quest’anno non sia la musica italiana a trionfare!

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Sembra, da varie fonti ancora non ufficialmente confermate, che Adriano Celentano stia lavorando ad un nuovo disco, dopo quattro anni di assenza dalle scene. Ma non è tutto: sembra infatti che da qualche tempo stia passando moltissimo tempo in studio con artisti del calibro di Franco Battiato, Jovanotti e Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro. In particolare, sono stati gli ultimi due a pubblicare sul proprio profilo di Twitter alcuni commenti che suggeriscono un’ entusiasta collaborazione con Celentano, per la precisione presso il Kaneepa Studio di Milano.

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Fiorello smentisce le voci che avrebbero voluto Lady Gaga tra gli ospiti del suo show televisivo. Il programma che andrà  in onda a partire dal prossimo 14 novembre su Rai 1 è ancora senza titolo, ma si fanno già una serie di nomi importanti del mondo dello spettacolo e dello sport. Sono infatti certe le partecipazioni di Michael Bublè, di Jovanotti e del tennista Novak Djokovic, mentre rimangono non confermate, ma molto probabili, le apparizioni del ballerino Joaquin Cortés, dei Coldplay, di Laura Pausini, Giorgia e forse anche dell’attore Jim Carrey.

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L’ “Ora Tour” di Jovanotti sta avendo un successo davvero incredibile, con una richiesta impressionante da parte del suo pubblico. Proprio per questo, dopo aver raddoppiato la data di Verona portando il concerto all’Arena anche il 17 settembre, il cantautore romano si vede “costretto” anche a bissare il concerto a Roma, che si terrà, quindi,  anche il sei dicembre al Palalottomatica.
Vedi il calendario aggiornato dei concerti di Jovanotti.

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La settimana scorsa Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha pubblicato il quarto singolo estratto dal suo ultimo album “Ora”. Da quel momento “La notte dei desideri” è saldamente nella top ten dei brani più trasmessi dalle radio italiane. Dopo il successo de “Tutto l’amore che ho”, “Le tasche piene di soldi” e il tormentone estivo “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”, il più famoso (ex) rapper italiano cala il poker con un brano che è una ballad amorosa nel classico stile “Jovanotti della maturità”.
Come successo di recente anche per Vasco Rossi, anche Jovanotti ha sfruttato le potenzialità comunicative della Rete (in questo caso Twitter e Youtube) per pubblicare nuovo materiale. Da ieri è online il videoclip de “La notte dei desideri”. Video girato in soli due giorni, con mezzi amatoriali, che vede lo stesso Jovanotti cimentarsi nel ruolo di regista (oltre che di attore principale ovviamente) insieme a Leandro Manuel Emede.
Il tour, che è seguito all’uscita dell’ultimo album “Ora”, è andato sold out ovunque, compresi i due concerti di stasera e domani sera all’Arena di Verona, che chiuderanno il tour estivo. Dopo una breve pausa, Jovanotti tornerà ad esibirsi sui principali palezzetti della penisola nei mesi di novembre e dicembre: 27 novembre Forlì, 29 novembre Torino, 1 dicembre Genova, 4 dicembre Firenze, 6 dicembre Roma, 9 dicembre Milano, 14 dicembre, Modena. Nel 2012 sono previste invece date in Europa e negli Stati Uniti.


Jovanotti – La Notte Dei Desideri on MUZU.

Testo canzone “La notte dei desideri” di Jovanotti:

È una notte come tutte le altre notti
È una notte con qualcosa di speciale
Una musica mi chiama verso sé
Come acqua verso il mare
Vedo un turbinio di gente colorata
Che si affolla intorno a un ritmo elementare
Attraversano la terra desolata
Per raggiungere qualcosa di migliore
Un po’ oltre le miserie dei potenti
E le fredde verità della ragione
Un po’ oltre le abitudini correnti
E la solita battaglia di opinione
Vedo gli occhi di una donna che mi ama
E non sento più bisogno di soffrire
Ogni cosa è illuminata
Ogni cosa è nel suo raggio in divenire
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
È una notte come tutte le altre notti
È una notte che profuma di avventura
Ho due chiavi per la stessa porta
Per aprire al coraggio e alla paura
Vedo un turbinio di gente colorata
Che si affolla intorno a un ritmo elementare
Attraversano la terra desolata
Per raggiungere qualcosa di migliore
Vedo gli occhi di una donna che mi ama
E non sento più bisogno di soffrire
Ogni cosa è illuminata
Ogni cosa è nel suo raggio in divenire
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
Vedo Cristoforo Colombo il marinaio
È arrivato il mio momento per partire
Cosa pensa il trapezista mentre vola
Non ci pensa mica a come va a finire
Vedo i barbari che sfondano il confine
E mi guardano dal vetro dello specchio
E qualcuno che medita la fine
Tutto il cielo si riflette nel mio occhio
Le montagne che dividono i destini
Si frantumano diventano di sabbia
Al passaggio di un momento di splendore
E spalanca la porta della gabbia
Vedo gli occhi di una donna che io amo e non sento più il bisogno di soffrire
Ogni cosa è illuminata
E non sento più bisogno di soffrire
E non sento più bisogno di soffrire
E non sento più bisogno di soffrire
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri
Vedo stelle che cadono è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri
è la notte dei desideri.

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