Chilly Gonzales: il musicista più originale ed eclettico della scena contemporanea a...

Chilly Gonzales: il musicista più originale ed eclettico della scena contemporanea a Milano e Roma il 10 e 11 novembre

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Chilly Gonzales

Un geniale entertainer. Ma non solo. Un abile pianista, un affascinante compositore, un coraggioso produttore. Un rapper spregiudicato e un saggista brillante, tutto nella stessa persona.

Dopo il trionfale concerto d’apertura a Piano City Milano 2017, torna in Italia Jason Beck, alias Chilly Gonzales, in due date imperdibili: venerdì 10 novembre al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, nell’ambito del Festival JazzMI, e sabato 11 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In entrambi gli appuntamenti, l’artista al pianoforte riproporrà brani estratti da tutto il suo repertorio nel suo stile unico e originale insieme al Kaiser Quartett: Martin Bentz (cello), Adam Zolynski (violon 1), Jansen Folkers (violon 2), Ingmar Süberkrüb (viola).

Queste, in breve, le info sui biglietti:

Venerdì 10 novembre 2017
Festival JazzMI
Conservatorio “G. Verdi” – Sala Verdi, ore 21
Chilly Gonzales and Kaiser Quartett

Biglietti:
da 25 € + diritti di prevendita
Prevendita online: www.mailticket.it

Sabato 11 novembre 2017
Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli, ore 21
Chilly Gonzales and Kaiser Quartett

Biglietti:
da 30 a 35 € + diritti di prevendita
Biglietteria 892.101
Prevendita online: Ticketone

Canadese di nascita ma residente del mondo, Chilly Gonzales ha fatto del pianoforte la sua unica casa, dove il pubblico è invitato a entrare e ad assistere alle sue performance sopra le righe e coinvolgenti, rigorosamente in vestaglia di seta e pantofole su misura.

Eclettico, ironico, istrionico: “Gonzo”, come spesso viene chiamato, ama Satie e Scarlatti, Eminem e Vado, vince Grammy con i Daft Punk, ascolta gli Smiths e il jazz più complesso, Lionel Richie e i Bee Gees.

Milano e Roma si preparano dunque ad accogliere il guru della “musica totale”: una musica che non conosce vincoli nè limiti creativi, che lo porta a spaziare tra i generi più disparati, partendo dal rap fino ad arrivare alla musica classica. Un approccio globale ma minimalista nell’essenza, un Mark Rothko del pentagramma, un romantico ridotto, come si definisce lui stesso. Un portavoce della necessità di “riduzione musicale”, perché la musica sta sempre di più spingendo verso l’essenzialità. I nostri “inni pop” contemporanei sono la prova che il segreto è tutto nel suono.

Un concetto di riduzione che non limita certo la sua produttività, anzi: Chilly Gonzales è ovunque. Il suo nome appare dappertutto, dai dischi dei Daft Punk (con il brano Give Life Back to Music dell’album Random Access Memory che gli è valso un Grammy Award nel 2013) a quelli di Drake, passando per collaborazioni con Peaches, Feist, Jane Birkin, Charles Asznavour.

Dopo il suo secondo lavoro pianistico in solitaria Solo Piano II (2012), il musicista ha scritto un libro best seller di pezzi facili per pianoforte, Re-Introduction Etudes (2014), dedicato a chi ha appeso la musica a un chiodo e volto a trasmettere, in modo mai banale e noioso, la passione per la musica e il suo studio. Ha poi coprodotto e pubblicato Octave Minds (2014), l’album con Boys Noize dove il piano incontra l’elettronica, per poi concentrarsi nel trovare un risvolto moderno per la musica da camera, come dimostra il suo album con Kaiser Quartett “Chambers” (2015).

E tra concerti pirotecnici, dischi spiazzanti, libri, film ed esilaranti piano lesson, Gonzo ha trovato anche il tempo per stabilire il Guinness di performance solista più lunga di sempre: 27 ore, 3 minuti e 44 secondi per un totale di circa 300 brani eseguiti.

Il 2017 è un anno denso di concerti e fruttuose collaborazioni: Jarvis Cocker (nel disco Room 29), Kaiser Quartett, Stella Lepage, Joe Flory, Ibeyi, Francesco Tristano, Daniel Hope, Toddla T, Leonard Cohen Tribute, Bugzy Malone e molti altri.

Un anno che finisce con il botto: l’apertura di una sua propria scuola di musica, il Gonzervatory, un workshop di musica che dalla primavera 2018 accoglierà sei studenti selezionati: una settimana spesata di masterclass, prove, lezioni di psicologia dello spettatore e umanesimo musicale per comprendere cosa significhi oggi essere un concertista, vivendo insieme un’esperienza di totale immersione nella musica che culminerà in un grande concerto pubblico.

Chilly Gonzales è un musicista unico nel suo non-genere, nella sua volontà di arrivare a tutti piuttosto che a pochi esperti, nel suo desiderio di essere pop, di coinvolgere lo spettatore e avvicinarlo alla passione che ha travolto la sua vita, quella per la musica. Un artista capace di mettersi continuamente in gioco, di essere sempre aperto alle novità e sempre alla ricerca dell’originalità creativa, perchè – afferma – oggi il mio competitor principale è solo uno: me stesso. Il modo migliore per affrontare la competizione è spingersi oltre.

Una estrosa e travolgente follia creativa che si dispiega al meglio nei live e che vuole portare avanti la sua più grande sfida: essere un uomo del suo tempo, vivere e far vivere la musica come momento di gioiosa bellezza e di spensierata profondità emotiva.

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