Festival del jazz in Abruzzo, per rinverdire gli animi, spronare, accrescere la speranza nella rinascita dalle rovine dell’ultimo terremoto. Avezzano, la location scelta per questo evento internazionale, previsto per settembre, organizzato da numerose istituzioni impegnate oggi a promuovere la ricostruzione edilizia ma anche sociale e culturale di questo prestigioso angolo d’Italia, a creare nuovi, sicuri incentivi di attrazione turistica.
L’AJ Festival, alla sua prima edizione, ha l’ambizione di diventare un importante appuntamento jazzistico nazionale, un appuntamento annuale di prestigio per la Regione Abruzzo e per la Provincia dell’Aquila. Un evento che possa contribuire alla riscoperta del patrimonio culturale di Avezzano e dell’intera regione, al centro del panorama nazionale e internazionale.
Al teatro dei Marsi saranno sul palco, il 23 settembre, Sarah Jane Morris in “Where it hurts” con Kevin Armstrong, guitar, vocal e Timothy Cansfield, guitar, vocal, il 28 Irio De Paula con Fabrizio Bosso,chitarra, tromba e filicorno e il 30 Maria Pia De Vito, Julian Mazzariello, pianoforte, Enzo Pietropaoli, contrabasso con il “Joni Mitchell Project, tutti artisti di risonanza internazionale, apprezzati da ogni tipo di pubblico.
Maria Pia De Vivo è interprete di eccellenti qualità maturate, negli anni, lavorando con musicisti quali Rita Marcotulli, Enrico Rava, Joe Zawinul, Gianluigi Trovesi, John Taylor. Il duo formato da Irio De Paula, chitarra, e Fabrizio Bosso, tromba, colpisce per inventiva, logica strutturale, sentimento, lirismo e capacità di raccogliere tutto ciò che la storia e lo studio ha messo a loro disposizione. Sarah Jane Morris, sensuale cantante-autrice, una delle più raffinate e meno formali artiste degli ultimi anni, spazia dal rock al blues, al jazz e al soul con una straordinaria estensione di quattro ottave. Parte del ricavato di questa prima edizione dell’ ”AJ Festival” sarà devoluta alle vittime del terremoto dell’Aquila, attraverso il sostegno del progetto “Amiche per l’Abruzzo”.