Per i fan dell’hard rock 3 concerti degli Airbourne in Italia a febbraio e marzo 2010
L’abbiamo vista in varie occasioni sui palchi italiani la band che dal vivo diverte e fa saltare con il suo hard-rock ruggente ed irriverente: da headliner hanno registrato il sold-out e sul palco del Gods Of Metal 2008 hanno dato vita ad uno spettacolo indimenticabile. Dopo il sold-out al palco dei Gods of Metal, tornano in Italia per uno spettacolo di promozione al nuovo album, successore di ‘Runnin’ Wild’, che uscirà a febbraio 1010. Sono gli Airbourne.
La band di Warrnambool (Australia),sarà in Italia per tre eventi live a Bologna, Roma e Milano a febbraio e marzo 2010.
Con uno stile fortemente ispirato a quello degli AC/DC, i concerti sono tutti da vivere con addosso il sudore, bevendo birra e saltando in alto! Ad aprire la serata uno special guest che verrà annunciato a breve.
Band nata da un’idea dei fratelli O’Keeffe, la line-up è stata completata nel 2003 con l’arrivo del chitarrista David Roads, conosciuto da Joel O’Keeffe mentre stava lavorando in un hotel, e dal bassista Justin Street, conosciuto sempre dal chitarrista/cantante ad una festa in Australia alla quale, ubriachi, iniziarono a parlare tra di loro di cosa facevano nella loro vita. Così Joel conobbe Justin e quello fu il giorno di nascita vera e propria degli Airbourne. Nel 2005 hanno pubblicato il primo Ep autoprodotto, contenente 8 tracce e, dopo lo spostamento a Melbourne, firmano un contratto per cinque album con la Capitol Records che li porta ad esibirsi di supporto a band come Mötley Crüe, Motörhead e Rolling Stones.
Il calendario dei concerti degli Airbourne:
28 febbraio 2010, Bologna, Estragon
1 marzo 2010, Roma, Alpheus
3 marzo 2010, Milano, Alcatraz
Prezzo dei biglietti:
in prevendita: 22 euro
In cassa la sera dello show: 25 euro
Apertura porte ore: 19.00
Inizio concerti ore: 20.00
Biglietti in prevendita a partire dall’11 settembre su ticketone e rivendite collegate autorizzate
“L’atleticità” degli Airbourne al Gods of metal 2008
La sexy rock n roll girl, già star hollywoodiana, torna in Italia per un’ unica data – il 21 novembre, ai Magazzini Generali di Milano – per presentare il nuovo disco in uscita a settembre 2009. La ragazza prodigio del cinema americano degli anni ’90 (da ‘Strange Days’ passando per ‘Natural Born Killers’) da anni ha trovato la giusta dimensione sul palco: Juliette Lewis propone progetti sempre di forte impatto e sempre in linea con il suo innato senso artistico che spesso va a braccetto con la personalità e la teatralità – fuori e sopra il palco – uniche nel suo genere.
Gli Slayer non hanno mai avuto bisogno di presentazioni, solo a sentire il loro nome tremano i pavimenti. A fine ottobre/primi di novembre è prevista la pubblicazione di ‘World Painted Blood’, il nuovo album che ancora una volta vede la formazione originaria: Tom Araya, Kerry King, Jeff Hannemann e Dave Lombardo. Questa volta però, quello degli Slayer, sarà uno show particolare: infatti hanno deciso di tornare ad esibirsi nei club per rendere ancora più orrorifica e terrificante la loro esibizione face to face. Sarà un concerto devastante, come non capitava da tanto tempo. E’ prevista la presenza di uno special guest che verrà annunciato a breve.
Atteso ritorno al Blue Note di Milano del pianista Alessandro Francesio che il prossimo 22 settembre si presenterà alla guida del suo nuovo trio. La suddivisione degli spazi, tra improvvisazione e scrittura, tra due approcci differenti sullo strumento e sulle espressioni musicali da trarne, sarà il filo conduttore della serata.
In programma due concerti, prima a Milano e poi a Bologna per i The XX, giovane band inglese, annunciata come la nuova band rivelazione del mondo indie-wave inglese.
Saranno in Italia il 19 novembre per un’unica data prevista al Live Club a Trezzo sull’Adda (MI) gli In Flames, band svedese considerata la fondatrice dello swedish metal melodico che ha influenzato gruppi importanti come Killswitch, Engage e Caliban.
Non sono mai stati in Italia prima d’ora, ma i The Temper Trap sono determinati a far bella figura durante la loro unica esibizione prevista a Milano il 4 ottobre.
Considerati come l’ala più heavy dell’intera scena di Seattle, Alice In Chains tornano sulla scena mondiale dopo ben dieci anni di silenzio col nuovo album dal titolo ‘Black Gives Way To Blue’, primo disco dell’era “post-Layne”. Assoldato il talentuoso William DuVall, la band di Jerry Cantrell ha già programmato quello che sarà il tour europeo, ed è prevista una data italiana, a Milano, nel mese di Dicembre. Alice In Chains eseguiranno sia i brani di nuova fattura, sia i grandi classici che li hanno resi il gruppo alternativo più amato della storia del rock. E’ prevista inoltre la presenza di uno special guest i cui dettagli saranno annunciati a breve.
Arriverà in Italia per due appuntamenti una delle band heavy metal più chiacchierate degli anni ottanta, i Saxon. Dopo la pubblicazione del loro ultimo album “Into the Labyrinth” a inizio anno, si preparano a esibirsi in due date italiane il 13 e 14 ottobre al Live club di Trezzo e all’Estragon di Bologna.
Tornano in Italia i quattro rocker danesi più conosciuti al mondo, i fratelli Binzer meglio conosciuti come D.A.D (Disneyland After Dark) , i fans potranno approfittare di 2 due occasioni per vederli dal vivo, a Milano e a Bologna per il loro tour 2009.
Il mondo dell’indie rock forse se li era dimenticati ma i Tortoise sono ancora qui, vivi e soprattutto vitali come ai tempi dell’album TNT, capolavoro che fece da spartiacque tra il post-rock ed un certo modo di concepire il prog-rock. Band fondamentale dell’indie-rock anni ’90, fonte d’ispirazione per band come Battles e Holy Fuch, ritornano con un nuovo disco capodalavoro tra math-rock, progressive, psichedelica sintetica e post-rock. Una vera sorpresa: Beacons Of Ancestorship è una piccola gemma uscita inaspettatamente e senza grossi clamori alla fine di giugno 2009. Pubblicato da una delle migliori etichette di sempre, la Thrill Jockey di Chicago, Beacons Of Ancestorship, sesto album per la band Americana, mette a tacere chi pensava che la loro importanza nel panorama rock fosse ormai sorpassata da allievi come Battles e Holy Fuck.
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