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Thank you for the drum machine

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Da Arezzo i Thank You For The Drum Machine vanno ad aprire lo spettacolo di 30 Seconds to mars l‘8 dicembre alla Futurshow Station di Casalecchio di Reno Bologna! Reduci dal Ford Amphitheatre a Los Angeles dove hanno suonato con Elisa e Negrita, il gruppo aretino ha anche vinto il New Generation Contest Hit Week grazie al loro video ‘Grind You Down’preso dal disco ‘New Adventures On Analog Machines’. Sicuramente la band farà come opening group  un concerto che si preannuncia grande! Accorrete tutti ad ascoltare la grande musica alternativa italica e internazionale! E voi? sarete lì!!

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Dopo il successo della prima edizione, il 18 Agosto 2010 torna a Cascano di Sessa Aurunca (CE) il “South Beat Festival”, l’evento ad ingresso gratuito che partirà il pomeriggio alle 17.00 con la Social Area: si terranno incontri e dibattiti legati al tema della sostenibilità ambientale e della ricerca medica e poi alle 21.00 arriva la Music Area: Pipers, vincitrice tra i 106 gruppi iscritti al contest “Band On Stage”, i Thank You For The Drum Machine, progetto aretino nato nel 2007 con influenze indie, new wave, garage-punk, elettronica e dance, e gli Atari. Il loro sound? Electro-pop, synth-rock, new wave e melodie originale, ricercato e sperimentale. Gran finale con un lungo dj-set.

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tyftdmI Thank You For The Drum Machine sono una band toscana formata da quattro ragazzi aretini che compongono musica sofisticata, elettrica e spigolosa, giocando con sintetizzatore, chitarra, basso e batteria. Il loro sound è una fusione di generi provenienti dai vari stili che caratterizzano i membri del gruppo.

Si sono esibiti nel 2008 all’Heineken Jammin’ Festival e adesso sono pronti a tornare sul palco con l’album d’esordio uscito l’8 maggio 2009 ,“New Adventures On Analog Machines”. Hanno stabilito varie date tra ottobre e gennaio in giro per l’Italia; li vedremo infatti a Livorno, Bologna e Roma a ottobre, saranno ad Ancona a novembre, a Milano e Romagnano Sesia a dicembre ed infine a gennaio a Eboli.
Sono energici e lo trasmettono attraverso la loro musica che è un mix di suoni spigolosi e acuti. Dal garage-punk all’elettronica su basi ritmiche dance. Cercano di creare quella musica che da anni caratterizza i brani dei Daft Punk.
Gruppo giovane che deve ancora affermarsi ma promette bene, il loro album infatti colpisce per l’energia e la vivacità dei brani. Aspettiamo a questo punto di ascoltare il loro nuovo album live.

Ecco il calendario dei concerti dei Thank You For The Drum Machine:

Ottobre:
3.10.09, Livorno, King Club
23.10.09, Bologna, Arteria
24.10.09, Roma, Locanda Atlantide

Novembre:
21.11.09, Ancona, Lascensore

Dicembre:
3.12.09, Milano, Rock’n’roll Milano
5.12.09, Romagnano Sesia, Rock’n’roll Arena

Gennaio:
16.01.10, Eboli, Rifrullo

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Underground Italian Festival a PratoRitorna l’Underground Italian Festival, due giorni all’insegna del rock con Malfunk, Velvet Score, Thank You For the Drum Machine e molti altri, alla sua terza edizione, torna il 5 e il 6 settembre a Prato, in Piazza dell’Università vicino alla staz. Porta Al Serraglio.
Ritorna uno degli appuntamenti più amati da tutti i fans in quello stile underground fatto di musica, divertimento e arte, evento che nelle sue precedenti edizioni ha raccolto un numero sempre maggiori di apprezzamenti.
Sono varie le forme d’arte che animano questo evento: concerti, mostre fotografiche, esibizioni di artisti di strada e freestyle, volti a promuovere e far conoscere quelle arti metropolitane che un tempo erano meno valorizzate, ma che ora sono sempre più conosciute ed apprezzate soprattutto dai giovani.

Ad aprire la rassegna musicale, la performance dei Push Back For, band di Reggio Emilia, a seguire i fiorentini Kill the Nice Guy, i Grenouille, gruppo emergente ma di grandi promesse di Milano e a concludere la prima serata i Velvet Score, band affermata con due album all’ attivo con l’ etichetta Black Candy e con distro già oltre l’ Europa.
La seconda serata vedrà salire sul palco band di casa come gli Stoner Kebab e i Mum Drinks Milk Again, i vincitori del Contest Nastro Azzurro di Cagliari Speedy Rocky, i Disquieted By con i loro suoni particolari rock’n’roll/garage, i Thank You For the Drum Machine, gruppo che ha calcato il palco del prestigioso Heineken Jammin’ Festival, in chiusura l’ alternative rock dei Malfunk.
Quale contenitore artistico il festival si prospetta come un occasione unica per ascoltare giovani promesse e artisti affermati, accomunati da uno spirito creativo, che offrono una musica in perfetta fusione con le altre arti della cultura alternativa.

Gli artisti in concerto:

KILL THE NICE GUY
Kill The Nice Guy è un power trio indie rock formatosi a Firenze nell’ ottobre del 2003, composto da: Marianna (chitarra e voce), Irene (basso e controcanto), e Neri (batteria). Il gruppo dei Kill The Nice Guy registra nel 2004 il primo demo autoprodotto contenente 5 brani. All’ interno dell’ album la canzone “Be Honest” viene premiata come miglior singolo un anno più tardi in occasione della Finale Nazione di Emergenza Festival, anno in cui il gruppo partecipa al Taubertal Festival di Rothenburg come miglior band italiana e divide il palco con Mando Diao e Bad Religion.
Nel 2007 i Kill The Nice Guy vengono premiati come band vincitrice della 19° edizione del Rock Contest. I Kill The Nice Guy hanno appena ultimato l’ ultimo nuovo album intitolato “This Is A Toy For A Child – This Is A Toy For A Man” prodotto dalla Indie Blax Records ed il videoclip del brano “Lula” realizzato da Graziano Staino.

PUSH BACK FOR
I Push Back For nascono nel 2007. La band è composta da: Massimo “The Quiff” Mappa (bassista da sempre e chitarrista per contratto), Alessandro “Alecs” Costoli (chitarrista da sempre e bassista per contratto), e Samuel “Samu” Di Giovanni (batterista per contratto). La loro musica è definita dagli stessi componenti della band heavyrock-alternativo, un genere noise melodico un pò vintage, ma i Push Back For non amano associarsi ad un unico genere.
Tra Maggio ed Aprile 2008 i Push Back For hanno registrato il loro primo demo “What Is This ?” totalmente autoprodotto, composto da 5 pezzi. A Gennaio 2009 hanno iniziato le registrazioni per il loro primo vero CD in studio.

SPEEDY ROCKY
Si conoscono da una vita (almeno 10 anni) e da sempre coltivano la stessa passione per la musica. Ma solo dall’ estate del 2008 hanno deciso di creare il progetto Speedy Rocky. La band è composta da: Mirko “Gast1? Masala (batteria), Marco Xaxa (chitarra) e Paolo Pani (basso e voce). Gli Speedy Rocky vengono da Cagliari, per la precisione da Quartu Sant’ Elena. I loro pezzi sono un mix di rock and roll punk minimale, con influenze stoner e rock anni Settanta.

THANK YOU FOR THE DRUM MACHINE
I Thank You For The Drum Machine sono una formazione aretina nata nel novembre 2006. Nonostante la loro giovane storia si sono fatti subito notare per aver raggiunto la finale al contest dell’ Heineken Jammin’ Festival e per aver suonato al CMJ Music & Film Marathon di New York.
Il progetto Thank You For The Drum Machine nasce dalle ceneri del gruppo garage-rock The Subjects, band in attività dal 2002. Ai vecchi componenti del gruppo si è unito il batterista di estrazione funk-soul Riccardo Paffetti e proprio questo connubio tra differenti stili ha dato vita ad una delle formazioni musicali più interessanti di questi ultimi tempi.
Nel 2007 dopo numerosi lives la band dei Thank You For The Drum Machine ha prodotto un album dal titolo omonimo contenente 6 canzoni inedite più una ghost track. La loro musica è electro-rock molto vicino a quello di band come i Soulwax, un pò new-wave, ma con ampi rimandi all’ Indie-brit-sound contemporaneo, simile a quello dei Blod Red Shoes ad esempio.
La band dei Thank You For The Drum Machine è composta da: Riccardo Paffetti (batteria), Riccardo Sensi (chitarra), Gabriele Giovannini (basso), Nicola Violetti (chitarra e voce).

VELVET SCORE
I Velvet Score nascono nel 1999. I quattro giovanissimi ragazzi toscani (provengono da Sesto Fiorentino) che compongono la band sono: Martino Mugnai (batteria), Marco Giusti (chitarra, tastiera e voce), Emanuele Braca (basso e voce), Leopoldo Giachetti (chitarra, tastiera e voce).
Nonostante i pochi mezzi a disposizione, dopo un faticoso lavoro in studio vede la luce “Little things of this world”: primo album interamente autoprodotto dai Velvet Score.
I suoni della band rimangono in continua evoluzione grazie a nuovi strumenti, nuove idee e collaborazioni con musicisti di formazione più classica: prende così vita “Danmark.sept.’02?, secondo album dei Velvet Score, anch’ esso autoprodotto.
Ed è proprio verso la fine del 2003 che la band dei Velvet Score viene contattata dall’ etichetta fiorentina Black Candy records per la quale esce intorno nel mese di aprile 2004 il loro primo album che ha come titolo “Youth” e che condensa al meglio il lavoro svolto dal gruppo nei suoi primi anni di vita.

STONER KEBAB
La band degli Stoner Kebab è nata nel settembre 2004 a Prato. Gli Stoner Kebab hanno pubblicato il loro primo album “Charter Zero” l’ anno seguente per la Dufresne Records. Passano un paio d’ anni prima della nuova release, ventiquattro mesi spesi a suonare in giro per l’ Italia, oltrepassando a volte i confini nazionali. L’ evoluzione degli Stoner Kebab è notevole in “Imber Vulgi”, il loro secondo album sempre per Dufresne, un disco che mette in chiaro le qualità della band toscana. Si accorge di loro Adam Kriney, della Colour Sound Recordings e membro della strepitosa band newyorkese La Otracina, che farà uscire un LP in cui verrà inserito un brano della band.
Di recente il gruppo degli Stoner Kebab è entrato a far parte della “famiglia” Cynic Lab, validissima etichetta bolognese che ha prodotto, tra gli altri, Dead Elephant e Morkobot, e presto uscirà con il suo terzo disco.

MUM DRINKS MILK AGAIN
Un giorno Luca in motorino si è scontrato frontalmente contro l’ auto di Michele. Ovviamente hanno deciso di suonare insieme. Mum Drinks Milk Again è un progetto nato a Prato, che subito ha riscontrato un interesse particolare, nonostante l’ Italia non sia un luogo fertile per il panorama musicale underground. A parte qualche passaggio punk, i due componenti della band, Luca (batteria e controcanti) e Michele (chitarra e voce) offrono suoni con riff psichedelici tipici dello stoner rock.
Dopo un intenso 2007 di lavoro il duo si presenta al pubblico solo nel marzo 2008. Raggiunge le finali di Italia Wave e suona all’ Heineken Jammin Festival e Nel Nome del Rock Festival.

GRENOUILLE
Chitarre acide e impietose, una ritmica scolpita nel cemento, le stazioni della metropolitana e le storie di chi vi sale con la pece nel cuore e un fiammifero in tasca. Figli illegittimi dei Sonic Youth e degli Alice in Chains, sono i Grenouille, band lombarda, composta da Marco Bugatti (chitarra e voce), Giuseppe Magnelli (chitarra e controcanto), Davide Borin (basso), Andrea Caristo (batteria).
Acuti, spigolosi, scomodi, profondi, acidi, il genere che propongono è un noise rock coinvolgente. La band si presenta sul mercato, a novembre del 2008, con “Saltando Dentro Al Fuoco”, il loro album d’ esordio. Sebbene il nome Grenouille deriva dal protagonista del romanzo “Il profumo”, a cui i Nirvana di “In Utero” hanno dedicato un brano, l’ album dei Grenouille non c’entra nulla con gli anni ‘90 di Seattle, e neanche con la Francia settecentesca narrata da Süskind.

DISQUIETED BY
Nati nel 2000 da un idea di David (ex-nativist) e Boa (ex-mrs fletcher), Tommaso (dei To the ansaphone) e Gatsu, nell’ estate 2001 i Disquieted By registrano un cd demo chiamato “Difference ways to score”. La band di Firenze inizia con una vena hardcore simile ai Grade e passano poi ad un rock più aggressivo. Dopo un cambio di line-up acquistano una struttura più solida con David alla voce, Tommaso alla batteria, Giovanni e Cola alle chitarre e Sonny al basso.

MALFUNK
La band dei Malfunk nasce nel 1993 a Firenze con due degli attuali componenti: Fefo Forconi, di ritorno dalla sua esperienza decennale negli USA dove aveva militato in bands del calibro dei Riddom Method di Ziggy Marley, e Ugo Nativi, batterista già noto perché ex BandaBardò.
I primi suoni dei Malfunk risuonano dell’ hard funk dei Birdmen of Alcatraz, ultima band americana in cui ha suonato Forconi. Dopo qualche assestamento di formazione, pubblicano nel gennaio 1995 il loro primo lavoro autoprodotto “Sound of The Soul”, distribuito dalla Flying Records e cantato interamente in inglese. Nel 1997, che vede l’ ingresso in formazione del cantante Marco Cocci, esce il loro secondo lavoro “Tempi Supplementari” interamente cantato in italiano e che li impegnerà in oltre 180 date in tutta Italia, partecipando anche a trasmissioni televisive come Roxy Bar e Territorio Match Music.
I Malfunk pubblicano in dicembre il loro terzo cd dal titolo “Malfunk”. Dopo anni di fragore ad alto potenziale si crea un nuovo assetto della band: Marco Cocci (voce), Fefo Forconi (chitarra), Ugo Nativi (batteria), Enrico Amendolia (basso). Nasce un nuovo periodo di espressione di cui le prime tracce si vedranno nel successivo doppio cd dal titolo “Fuori e dentro”. Questo nuovo esperimento produrrà un sound profondo ed espressivo che servirà a gettere le basi del nuovo progetto Malfunk dal nome “RANDAGI” (About Rock) che vedrà la luce nel gennaio 2007.

Il programma dei concerti:

SABATO 5 SETTEMBRE 2009:
(dalle ore 18:00 alle ore 00:00, Ingresso gratuito)
KILL THE NICE GUY (da Firenze)
PUSH BACK FOR (da Reggio Emilia)
SPEEDY ROCKY (da Cagliari)
THANK YOU FOR THE DRUM MACHINE (da Arezzo)
VELVET SCORE (da Firenze)

DOMENICA 6 SETTEMBRE 2009:
(dalle ore 18:00 alle ore 00:00, Ingresso gratuito)
STONER KEBAB (da Prato)
MUM DRINKS MILK AGAIN (da Prato)
GRENOUILLE (da Milano3)
DISQUIETED BY (da Firenze)
MALFUNK (da Prato)