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The Fratellis

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Saranno live il prossimo 2 novembre al Fabrique di Milano

fratelllis shoot by tom oxley

Reduci dal trionfale live al Rugby Sound Festival di Parabiago (qui tutte le foto) e in attesa di farci ascoltare il nuovo album “Eyes Wide, Tongue Tied” in uscita a fine agosto su Cookyng Vinyl, The Fratellis annunciano il tour europeo che farà tappa in Italia a Milano il prossimo novembre. Nel frattempo è possibile ascoltare “Baby Don’t Lie To Me!”, primo singolo estratto dal nuovo lavoro.

Qui tutte le info sulla data:

THE FRATELLIS – Fabrique – Milano – 2 NOVEMBRE 2015

Apertura porte: ore 19.00
Inizio concerti: ore 21.00

Prezzo del biglietto in prevendita: €25,00
Prezzo del biglietto in cassa la sera dello show: €30,00

Biglietti in vendita su livenation.it e ticketone.it a partire dalle ore 10.00 di martedì 7 luglio.

THEFRATELLIS1The Fratellis tornano dal vivo in Italia grazie all’organizzazione Rugby & Sound che con grande professionalità ospita da alcuni anni un festival estivo di grande interesse con musica , ristorazione ed eventi nel campo sportivo della storica squadra di Rugby.

La Band nella formazione 3 Fratelli  Jon, Mince e Barry + 1 (guest alle tastiere) sale puntuale sul palco al calar delle tenebre dopo la bella esibizione della band di supporto Monaci del Surf e per l’occasione la presentazione spetta al grande Dr. Feelgood di Virgin Radio.

The Fratellis scozzesi fino al midollo, balzano agli onori della cronaca circa un decennio fa e diventano una delle indie band rivelazione già con il primo disco Costello Music che contiene alcuni straordinari singoli che hanno infuocato sin da subito il concerto di ieri con il pubblico a canticchiare il ritornello di Chelsea Dagger o a saltellare nel prato sulle note di Henrietta o Flathead.

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La band dopo un secondo disco nel 2008 si prese un lungo periodo sabbatico di ben 5 anni per riapparire nel 2013 con il disco We  Need Medicine che li ha senza dubbio riportati al centro dell’attenzione proponendo un sound fresco , frenetico e melodico al tempo e  nel solco della tradizione rock che va dagli Stones ai Beatles.

Il singolo She is not gone yet but she’s leaving è spettacolare nella sua immediatezza con Jon che schitarra allegramente e ci mostra che tecnicamente non è secondo a nessuno mentre Mince e Barry pompano la base ritmica con perfetta sincronia. La classica ballad Seven Nights , Sevend Days è un esplosione di allegria e il pubblico dimostra di apprezzare la loro vitalità.

Le sorprese nella caliente serata di Luglio non finiscono e The Fratellis ci annunciano la prossima uscita (Agosto) del nuovo disco Eyes Wide, Tongue Tide e ci propongono un paio di brani nuovi tra i quali la trascinante Baby Dont you lie to me.

Le luci della ribalta si spengono dopo un’ora abbondante di live inclusi i classici encore e pregustiamo l’eventuale tour invernale a fare da rampa di lancio per l’atteso nuovo disco.  Qualcuno dice “in fondo siamo tutti un po’ Fratelli” nella musica, sia chi sta sotto e sia chi sta sopra il palco !

fERDIDAS

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Dopo l’annullamento della prima giornata causa maltempo – e nonostante le minacciose nubi che ieri, 2 giugno, incombevano sull’Arena Joe Strummer di Bologna – possiamo dire che la sesta edizione del Festival Rock in Idro si è conclusa al meglio.
Il Day 4 infatti si è svolto senza particolari intoppi presso la nuova location e ha visto alternarsi, puntualissimi, numerosi gruppi: We Are Scientists, The Brian Jonestown Massacre, The Fratellis, Miles Kane, Manic Street Preachers, Biffy Clyro, Pixies e Queens of the Stone Age.
We Are Scientists e The Brian Jonestown Massacre si sono dati il cambio sotto il sole delle prime ora del pomeriggio, offrendo una carica performance di apertura: più spensierati i primi, più introspettivi i secondi, hanno saputo intrattenere senza incertezze i numerosi presenti. Subito dopo l’evento ha cominciato ad entrare nel vivo con i Fratellis, che intonando, tra gli altri, i successi “Chelsea Dagger” e “Henrietta”, hanno fatto ballare e cantare la folla.

Intorno alle ore 17.00 invece è arrivato il momento di ascoltare la rivelazione (ora solista) Miles Kane, che dal vivo ha convinto anche chi aveva solo ascoltato un suo brano per caso alla radio: l’ex componente di Rascals e Last Shadow Puppets infatti, ha dato prova di possedere abilità tecnica, voce tagliente e presenza scenica. Tra i momenti più apprezzati del suo set ci sono state le esecuzioni dei singoli “Taking Over”e “Better than That”, la corale “Don’t forget Who you are” e il breve omaggio ai Rolling Stones con la reinterpretazione di “Sympathy for the Devil”. Un’ora più tardi sono arrivati gli storici Manic Street Preachers che, a quasi trent’anni dalla loro formazione avvenuta nel 1986, sono ancora in pista: l’esibizione è filata liscia toccando il punto più alto in chiusura con il brano contro la guerra, nonché loro più grande successo, “If you tolerate this, your children will be next”. Bisogna però dire che la collocazione di questo gruppo all’interno della quarta giornata di Rock in Idro è sembrata a tratti poco adatta, se si considera il genere proposto dagli altri gruppi meno ‘tradizionali’ saliti sul palco nel corso di lunedì 2 giugno.

Dalle 19.00 in poi è arrivato il momento dei tre gruppi più attesi dell’evento, tutti passati anche per Milano lo scorso anno registrando altrettanti sold-out: Biffy Clyro, Pixies e QOTSA. Gli scozzesi Biffy Clyro – o meglio “Biffy fuc**** Clyro”, come loro stessi si definiscono – ormai detentori di una certa fama anche dalle nostra parti, hanno dato vita ad uno show che ha alternato pezzi recenti a canzoni più ruvide e datate, ancora più apprezzate dal pubblico. “Bubbles”, “Who’s Got A Match?”, ma anche “Many of Horrors”, “Living is a problem because everything dies”, “The Captain”, o ancora la ballata agro-dolce “God and Satan”, hanno dato prova per l’ennesima volta della grande passione che la band di Simon Neil riversa in ogni live che propone. Ai Pixies è stato invece affidata la penultima performance della giornata, dopo che già lo scorso novembre, sul palco di un Alcatraz tutto esaurito, avevano regalato un live memorabile. Con una set-list ridotta a causa dei soliti obblighi temporali che un festival impone, hanno comunque colpito nel segno: il maggior riscontro è arrivato con i successi “Monkey gone to heaven”, “Here comes your man” e per il nuovo brano “Bagboy”, ma l’highlight è stato sicuramente toccato sul finale con “Where is my mind”, cantata a squarciagola dalle migliaia di persone presenti.

Per chiunque salire sul palco dopo Black Francis e soci senza rischiare di non reggere il confronto sarebbe stato difficile, ma non per Josh Homme, Jon Theodore, TroyVan Leeuwen, Michael Shuman e Dean Fertita. I Queens of the Stone Age infatti, attesi headliner dell’ultima giornata di Rock in Idro 2014, hanno veramente chiuso col botto: un’ora e un quarto di concerto senza encore e senza intervalli (Homme preferisce dare più spazio alla musica e meno alle parole) che ha intrattenuto, colpito ed emozionato. Per quanto riguarda la scaletta proposta, alcune canzoni sono state tratte dall’ultimo album “…Like Clockwork” (“The Vampire of time and memory”, “Fairweather Friends”), ma non sono mancati cenni dal precedente “Era Vulgaris”, o dal sempre apprezzato, “Songs for the deaf”, uscito nel 2002: sulle note di “No One Knows” e “Go with the flow” è infatti scattato il delirio collettivo e insieme al gruppo scatenato sul palco ha cantato senza risparmiarsi anche il vasto pubblico. L’unica segnalazione negativa sulla serata riguarda il volume della voce del cantante, percepito più basso di alcuni strumenti, almeno da chi si trovata in posizione laterale rispetto al palco: nonostante questo però la potenza della musica di Homme e soci è riuscita a raggiungere il cuore e la mente di tutti i presenti, confermando che i QOTSA sono ad oggi tra le migliori band in circolazione, tra i “must see” per chi è appassionato di musica dal vivo.

Setlist Queens of The Stone Age, 2 giugno 2014 @Bologna, Arena Joe Strummer,Rock in Idro Day 4:

You Think Ain’t Worth a Dollar, but I Feel Like a Millionaire
No One Knows
My God is the Sun
Burn the Witch
Smooth Sailing
In My Head
Feel Good Hit of the Summer
The Vampyre of Time and Memory
If I had a Tail
Little Sister
Fairweather Friends
Sick, sick, sick
Better Living Through Chemistry
Go with the Flow
A Song for the Dead

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Altri nomi si aggiungono a quelli già in cartellone per la prima edizione bolognese del festival Rock in Idro. Innanzitutto i Pogues faranno il loro ritorno sul palco della manifestazione nel corso della seconda serata, da head-liner insieme agli Ska-p: la band di spiccata tradizione folk irlandese, sulle scene da oltre 30 anni,  è attesa sul palco dell’Arena Joe Strummer il 31 maggio. Oltre a loro sono stati confermati anche Skillet il giorno dopo, e The Fratellis nel corso dell’ultima giornata. Infine, Maxim dei Prodigy sarà protagonista di un aftershow di chiusura il primo giorno, sul palco dell’Estragon Club. La line-up dell’intera rassegna ormai è quasi completa: tra pochi giorni infatti saranno rivelati i nomi delle band che condivideranno il palco con Fatboy Slim nel corso della serata inaugurale dedicata alla musica elettronica.

DAY 1 – Venerdì 30 maggio – FATBOY SLIM + Maxim (Prodigy) DJ Set
Ingresso 30 € + ddp

DAY 2 – Sabato 31 maggio – SKA-P – POGUES – GOGOL BORDELLO – MILLENCOLIN – PENNYWISE – YOU ME AT SIX – SNUFF – RUSSKAJA
Ingresso 40 € + ddp

DAY 3 – Domenica 1 giugno – IRON MAIDEN – ALTER BRIDGE – OPETH – BLACK STONE CHERRY – SKILLET – EXTREMA – HAWK EYES
Ingresso 65 € + ddp – Pit package 20 € + ddp

DAY 4 – Lunedì 2 giugno – QUEENS OF THE STONE AGE – PIXIES – BIFFY CLYRO – MANIC STREET PREACHERS – MILES KANE – THE FRATELLIS – THE BRIAN JONESTOWN MASSACRE – WE ARE SCIENTISTS
Ingresso 50 € + ddp

ABBONAMENTI:

Abbonamento Day 1 + Day 2: 60.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 3: 85.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 4: 70.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 3: 95.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 4: 80.00 + ddp
Abbonamento Day 3 + Day 4: 105.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 2 + Day 3: 115.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 2 + Day 4: 100.00 + ddp
Abbonamento Day 1 + Day 3 + Day 4: 125.00 + ddp
Abbonamento Day 2 + Day 3 + Day 4: 135.00 + ddp
Abbonamento Festival (Day 1 + Day 2 + Day 3 + Day 4): 150.00 + ddp

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Sono trascorsi ben cinque lunghi anni di silenzio da parte dei Fratellis, una delle indie band più amate. Ora, però, la formazione è pronta a tornare sulle scene in grande stile, con una serie di date che comprendono anche l’Italia. I Fratellis saranno in concerto per un unico, imperdibile concerto il 5 dicembre ai Magazzini Generali di Milano. Il trio scozzese, nato nel 2006, fa ritorno non solo sul palco, ma anche nei negozi di dischi, con il terzo album della loro carriera discografica: “We Need Medicine” verrà pubblicato il prossimo 7 ottobre per BMG Records, preceduto dal singolo “Seven Nights Seven Day” in uscita il 29 settembre. Dal vivo la band proporrà quindi i successi dei due lavori precedenti, “Costello Music” e “Here We Stand”, ma anche i brani di questo nuovo album in arrivo. I biglietti per assistere al concerto sono disponibili presso i circuiti autorizzati al costo di 25 euro più diritti di prevendita oppure 30 euro direttamente in cassa la sera dello show.