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Stefano Ciccarelli

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Per il terzo anno consecutivo è andato in scena all’Auditorium della  Conciliazione la serata “Play! Storie che cantano” per presentare la campagna “Voltati. Guarda. Ascolta. Le donne con tumore al seno metastatico” promossa da Pfizer in collaborazione con Europa Donna Italia e Susan G. Komen Italia, con il patrocinio di Fondazione AIOM.

La campagna ha come obiettivo rompere il muro di silenzio che ancora oggi circonda questa malattia.

Madrina della serata la cantante romana Noemi che ha anche eseguito due canzoni oltre ad aver presieduto, insieme al maestro Giuseppe Vessicchio ed altre personalità, per scegliere tra una cinquina di cantautori quello che rappresenterà l’associazione con la canzone sul tema della serata che più avrà colpito la giuria.

Altri artisti di spicco si sono esibiti per la lodevole iniziativa: la splendida Bianca Atzei, i poliedrici Roy Paci e Diodato, la nuova leva Enrico Nigiotti e il sempre grintoso Francesco Sarcina.

La serata è stata presentata da simpaticissimi Giuseppe De Marco e Melania Agrimano che hanno condotto con allegria e competenza ed intervistato anche gli attori Francesco Montanari ed Antonia Liskova che hanno recitato in un cortometraggio sempre dedicato alla sensibilizzazione delle donne per la prevenzione contro il cancro.

Il  contest è stato meritatamente vinto da Cristiano Turrini con “Guernica“.

Onore e merito anche agli altri partecipanti, tutti davvero bravi: Matteo Arpe Male, Gloria Galassi ,Rebecca Pecoriello e Luca Ricozzi .

Ovviamente oltre al contest va da atto a tutti, artisti e non, di aver sensibilizzato tutti sui temi di “Voltati. Guarda. Ascolta.”: il coraggio, la voglia di vivere, la voglia di lottare, i sentimenti emersi durante l’esperienza con il tumore al seno metastatico.

 

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Un tuffo al cuore in una calda serata di luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma: I Tears for Fears, la famosa band inglese degli anni 80, è tornata in Italia per esibirsi davanti ad un pubblico che ha riempito l’arena in ogni ordine di posto.

Nonostante i dissidi che hanno rovinato il rapporto tra i due membri storici della band, Roland Orzabal  (voce, chitarra, tastiera) e Curt Smith (voce, basso e tastiera), si è respirata la brezza gioviale ed inconsapevole del futuro che si viveva negli anni 80 e ritrovato due interpreti ed autori di grande talento.

Tante le hits create da questo gruppo e tutte eseguite alla perfezione dal duo.

Si inizia con un grande classico, “Everybody Wants to Rule the World”, prima nella versione struggente di Lorde che fa da apripista ai due interpreti tra l’ovazione di un pubblico da tutto esaurito.

A seguire tutti gli altri successi: “Sowing the Seeds of Love”, “Pale Shelter”,“Woman in Chains” e tante altre per chiudere in apoteosi con il pubblico, fino a quel momento a stento tenuto nelle poltrone per il concerto,  che si riversa sotto il palco urlando “Shout” insieme alla band inglese.

Una serata di ottima musica con canzoni ed interpreti che, nonostante gli anni, sono ancora attuali e godibili.

 

 

  1. Everybody Wants to Rule the World (Lorde version)
  2. Everybody Wants to Rule the World
  3. Secret World
  4. Sowing the Seeds of Love
  5. Pale Shelter
  6. Break It Down Again
  7. Advice for the Young at Heart
  8. Woman in Chains
  9. Change
  10. Mad World
  11. Memories Fade
  12. Suffer the Children
  13. Creep
  14. Badman’s Song
  15. Head Over Heels / Broken
  16. Shout

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“Questo disco è un controsenso, un tocco di lucidità nella follia, un bambino che quando scopre il mondo reale vede qualcosa di incomprensibile”.

Questa definizione con cui lo stesso Rancore definisce il suo ultimo album “Musica per bambini” può essere trasferito tranquillamente alla sua dimensione live.

Il cantante romano, di madre croata e padre egiziano, incarna il rap moderno italiano come nessun altro, con testi ermetici ma che, se ascoltati bene, rivelano un mondo fatto di angosce e paure ma anche di speranze.

Nel live andato in scena sul palco dello Strange Days Festival a Monteflavio, nei dintorni di Roma, Tarek, vero nome del rapper, non delude le aspettative e tiene il palco come un artista navigato. Si muove come la sua musica: frenetico, scattante, adrenalinico.

Uno ad uno esegue tutti i pezzi che lo hanno fatto apprezzare dal pubblico amante di questo tipo musica anche se la ribalta nazionale l’ha avuta grazie alla collaborazione con Daniele Silvestri per il brano Argento Vivo che è riuscito ad aggiudicarsi sia il Premio della Sala Stampa del Festival di Sanremo dedicato a Mia Martini e sia l’ambito premio Tenco come miglior canzone singola.

Molto atteso il nuovo album che dovrà riconfermare l’enorme talento di Rancore e bissare il successo di questo splendido album.

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E’ andata in scena sul palco della rassegna estiva romana “Na Cosetta Estiva”, l’ultima data del tour che Roberto Casalino, uno degli autori più prolifici e di successo degli ultimi dieci anni, ha portato in giro per l’Italia per promuovere l’album “Errori di felicità” che ha avuto un ottimo successo di critica e di pubblico.

Ultima data visto che il 28 giugno uscirà il nuovo singolo “Diamante Lei e Luce Lui” che è stata portata al successo da Annalisa qualche anno fa e che l’autore ha deciso reinterpretarla a suo modo.

Il singolo farà da apripista per l’uscita dell’album prevista il 13 settembre e che si intiitolerà “Il Fabbricante di Ricordi”.

Sarà una nuova tappa di una carriera che ha visto Casalino imporsi nella discografia italiana come autore ma che non trascura la sua carriera da solista con una vocalità di tutto rispetto che non fa rimpiangere le voci originali che hanno portato al successo le sue canzoni.

Il live è stato ovviamente un mix tra le canzoni dell’album e le hit scritte per altri. Tra tutte spiccano “Sul ciglio senza far rumore” (Alessandra Amoroso) , “Cercavo amore” (Emma Marrone), Per sempre (Nina Zilli)NovembreNon ti scordar mai di me” “Ti porto a cena con me” (Giusy Ferreri) ed infine “L’essenziale” con cui Marco Mengoni vinse il Festival di Sanremo nel 2013.

Sul palco hanno suonato Simone Sciamanna (basso e synth), Martina Bertini (basso e synth), Roberto Pirami (batteria) e Francesco Tosoni alla chitarra elettrica.

Quindi non resta che attendere settembre per scoprire le nuove canzoni dell’album “Il Fabbricante di Ricordi” ed aggiungere un’altra tappa alla carriera di questo prolifico e talentuoso cantautore.

Testo e foto di Stefano Ciccarelli

 

Scaletta del live:

  1. Anche io te ne voglio
  2. A un isolato da te
  3. Giorni bui
  4. Sul ciglio senza far rumore
  5. Cercavo amore
  6. Le mie giornate
  7. Diamante lei e luce lui
  8. Per sempre
  9. Errori di felicità
  10. Novembre
  11. Io non posso innamorarmi di te
  12. Tutto è magnifico
  13. Prato di orchidee
  14. Non ti scordar mai di me
  15. Non sanno di niente
  16. Mi parli piano
  17. Ne vale davvero la pena
  18. Ti porto a cena con me
  19. L’essenziale
  20. Sgualcito cuore
  21. Trova un modo

 

Tutto esaurito alla Cavea dell’Auditorium Parco della musica  per i Maneskin chiamati ad inaugurare il Roma Summer Fest 2019. Non poteva esserci apertura più adrenalinica con un pubblico eccitatissimo e voglioso di vedere la band romana all’opera.

Il concerto inizia con alcune scritte sul grande schermo in cui vengono riportate le critiche che il successo porta con sé. Alcun li hanno definiti meteore o gruppo in grado di fare solo cover ma la band formata da Damiano (voce), Victoria (basso), Thomas (chitarra) ed Ethan (batteria) sta smentendo tutti i critici dimostrando di non essere un fenomeno passeggero legato alla partecipazione del talent X-Factor.

A suon di live, sold out, cover e musica inedita stanno sbancando la discografia italiana con ben 12 dischi di platino di cui due per l’album di inediti “Il ballo della vita” ed oltre 130.000 biglietti venduti in appena due anni di attività.

Mattatore assoluto è il frontman Damiano con la sua carica adrenalinica sul palco che occupa in lungo e largo correndo saltando ed interagendo col pubblico e con il resto della band.

Il pubblico presente è formato soprattutto da giovanissimi, addirittura bambini accompagnati da genitori e parenti. Sono loro che riempono l’arena di urla e di entusiasmo e che cantano ogni singola parola delle canzoni.

La giovane età del pubblico però non deve far pensare ad una band adatta esclusivamente da teenager. Il concerto è piacevole anche per i fruitori di musica più smaliziati, con un sound tendente ad un rock commerciale ma ben eseguito ed il tutto impreziosito dal carisma naturale e dalla grinta di Damiano, dalla sua voce particolare e dal suo fascino magnetico.

Una band giovane che sarà chiamata ad ulteriori prove ma in cui si intravede quell’X-Factor da molti sbandierato (ricordiamo che i Maneskin arrivarono solo secondi) ma da pochi confermato.

Testo e foto di Stefano Ciccarelli

Sei Bellissima”. Con questo coro il pubblico accorso all’Outlet di Valmontone omaggia la star americana Anastacia, che ha infiammato la platea con quasi due ore di spettacolo.

Ma Anastacia non è solo bellissima, ha una voce potentissima e molto black e soprattutto ha una sensibilità musicale e personale ampliata dalle vicende non sempre semplici che la vocalist ha dovuto affrontare in questi anni.

Con la consueta grinta ha eseguito tutti i successi che l’hanno resa celebre in tutto il mondo: da “Left outside alone” che ha dato il via al live a “Sick and tired” “Not that kind” “Cowboys and kisses” e “Paid my dues”. Di grande impatto la cover dei Guns’n Roses,  “Sweet child o’ mine” in cui tira fuori tutta la sua anima rock.

La chiusura non poteva essere che eseguita con un altro grande successo come “I’m outta love”.

Un’artista molto umana e semplice nella sua bellezza esteriore ma anche in quella interiore che si percepisce chiaramente nei suoi gesti verso il pubblico che la ama incondizionatamente.

Foto ed articolo di Stefano Ciccarelli

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Quattro date a Roma e quattro sold out. Con questo incredibile biglietto da visita, il cantante romano Ultimo infiamma il suo pubblico al Palazzo dello sport di Roma.

Il cantante appena ventitreenne continua ad infrangere record su record e dopo la parziale delusione del Festival di Sanremo e delle polemiche che ne sono conseguite con i giornalisti, si sta prendendo le sue rivincite.

Alle spalle appena tre album ma che sono stati sufficienti per entrare nel cuore dei giovani ma non solo tanto è vero che il pubblico presente nell’impianto romano è comunque eterogeneo, segno di un lavoro maturo che ha incantato fruitori di emozioni di tutte le età.

La scaletta è naturalmente influenzata dall’ultimo album “Colpa delle favole” che oltre alla sanremese “I tuoi particolari” ha al suo interno hits come “Fateme cantà” e l’ultimo singolo “Ipocondria”.

Oltre a queste non possono mancare pezzi che fanno parte dei classici del cantante di San Basilio come “Cascare nei tuoi occhi”, “Poesia senza veli”, “Il ballo delle incertezze” e “Ti dedico il silenzio”.

Il prossimo appuntamento live è da far tremare i polsi: lo stadio Olimpico di Roma il 4 luglio!

Noi ci saremo per raccontare l’ennesima favola del poeta di periferia.

Testo e foto di Stefano Ciccarelli

 

Scaletta

 

Colpa delle favole

Aperitivo grezzo

Quando fuori piove

Cascare nei tuoi occhi

Quella casa che avevamo in mente

Amati sempre

Poesia senza veli

Il ballo delle incertezze

Ti dedico il silenzio

Piccola stella

Ipocondria

Canzone stupida

Mille universi

Fateme cantà

Rondini al guinzaglio

I tuoi particolari

La stella più fragile dell’Universo

Farfalla bianca

Giusy

L’eleganza delle stelle

Buon viaggio / L’unica forza che ho / Racconterò di te / Peter Pan / Chiave / La storia di un uomo / Tu si na cosa grande

Pianeti

Fermo

Stasera

Il tuo nome

Sogni appesi

La stazione dei ricordi

Giorgia in concerto

Un concerto di Giorgia è sempre una garanzia di qualità e di sensibilità artistica ed anche in questa data romana al Palazzo dello Sport si è respirato quell’atmosfera piena di bella musica e caratterizzata da una delle voci più belle italiane degli ultimi 30 anni.

Nonostante il risultato dell’album di cover “Pop Heart”che forse non ha raggiunto in pieno il gradimento sperato, si respira nell’impianto romano la voglia dei fans e degli appassionati di ascoltare dal vivo le vecchie canzoni intervallate con le cover inserite nel nuovo lavoro.

Si inizia quindi subito con tre cover:Le tasche piene di sassi” di Jovanotti, “Una storia importante” di Eros Ramazzotti e “Gli ostacoli del cuore” di Elisa e Ligabue.

A seguire tutti i successi che hanno reso Giorgia indiscussa protagonista della nostra musica: “E poi”, “Come saprei” e “Strano il mio destino” infiammano il pubblico in attesa del clou del concerto. “Tu mi porti su” diverte e fa ballare il pubblico ma per concludere il concerto la vocalist romana si cimenta con la vera grande sfida dell’album: la cover di “I will always love you” portate al successo dall’indimenticabile Whitney Houston, da cui ne esce vincente con un’interpretazione personale ed avvolgente.

Attendiamo Giorgia con un nuovo album di inediti che dovrà essere all’altezza della sua bravura e della sua classe.

Articolo e foto di Stefano Ciccarelli

 

Scaletta:

Le tasche piene di sassi

Una storia importante

Gli ostacoli del cuore

Io fra tanti

Scelgo ancora te

Sweet Dreams

Quando una stella muore

È l’amore che conta

Come Neve

Dune mosse

I Feel Love

Il mio giorno migliore

La mia stanza

Ain’t Nobody

E poi

Come saprei

Strano il mio destino

Un amore da favola

Girasole / Tra dire e fare

Easy

Di sole e d’azzurro

Vivi davvero

Stay

Credo

L’essenziale

Oronero

Anima

Tu mi porti su

I Will Always Love You

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Enrique Iglesias ha eseguito i suoi successi al Palazzo dello Sport di Roma nel suo tour All the Hits Live.

Il re indiscusso del pop latino ha deliziato con la sua musica allegra e ritmata un buon pubblico accorso nell’impianto romano. Fans di tutte le età e tutti pronti a ballare le hits del cantante spagnolo.

Su due palchi, uno enorme con effetti speciali e mega led wall ed un altro più piccolo adibito alla parte acustica dello show. la star ha eseguito uno per uno tutti i brani che lo hanno portato a vendere più di 100 milioni di dischi nel mondo.  Si parte con “Move to Miami” e si finisce con “I like it” del 2010.

In mezzo le famosissime Heartbeat, Bailamos, Súbeme la radio e Hero.

A seguito del successo delle date italiane la star della musica spagnola ha aggiunto una data al Forum di Assago il prossimo 2 novembre.

 

Scaletta:

 

Move to Miami

I’m a Freak

I Like How It Feels

Heartbeat

Duele el corazón

Bailamos

Ring My Bells

El baño

Takin’ Back My Love

Yellow

Be With You

Tired of Being Sorry

Escape

Tonight (I’m Lovin’ You)

Súbeme la radio

Hero

El perdón

Bailando

I Like It

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Come ogni anno, da quasi trenta anni, va in scena a Roma in Piazza San Giovanni in Laterano, la kermesse musicale più importante in Italia: il concerto del Primo Maggio.

Organizzato dalle tre confederazioni sindacali CGIL-CISL-UIL per sensibilizzare tutti sui problemi del lavoro e per festeggiare chi ha un lavoro ma soprattutto chi purtroppo non lo ha mai avuto o lo ha perso o chi lo ha ma teme seriamente di perderlo.

“La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale”: questo le slogan della manifestazione anche se poi l’aspetto politico è sempre stato nello sfondo nelle 12 ore di concerto.

L’anteprima inizia alle 13 con Lilian More, Ciao sono Vale, i Grace n Kaos, Valentina Parisse, Jumpeight, Francesco Effelle e Santi Scarcella.

 Il vero inizio è alle 15.00 con un tributo a Franco Battiato dei Pinguini Tattici Nucleari e con i due conduttori Ambra Angioini e Lodo Guenzi sempre più a loro agio sul palcoscenico e con un’intesa davvero forte.

Si prosegue con i marchigiani La Rua e le esibizioni di Walter Celi  dei Punto.Exe Ferdinando, Ylenia Lucisano, , Giulio Wilson, con “Modigliani”, seguito da I Tristi che verranno premiati come vincitori del concorso 1MNEXT.

 

Si prosegue con il giovanissimo romano, FulminacciIzi, La Rappresentante di Lista, gli Eugenio in Via Di Gioia, Bianco e Colapesce, Dutch Nazari Fast Animals and Slow Kids, , La Municipal, Pinguini Tattici Nucleari Coma_Cose,Canova Ex-Otago Anastasio Zen Circus Rancore Ghemon

Chiude la prima parte del concertone un mito, un veterano ed un grande rocker: Omar Pedrini, ex leader dei Timoria e sempre in ottima forma nonostante alcuni problemi fisici superati con successo. Purtroppo la sua esibizione è stata goduta totalmente esclusivamente dalla piazza in quanto per uno sforamento dei tempi la Rai ha interrotto la diretta dopo la splendida “Sole spento”, negando ai telespettatori una superba Redenption Song, cover di Bob Marley ed il classico Senza vento.

Eccoci arrivati al clou dell’evento che tradizionalmente si svolge nella serata che inizia con l’arpista Micol che suona “Bella Ciao” intonata da tutta la piazza e, finalmente, l’artista più atteso: Noel Gallagher che con i i suoi High Flying Birds infiamma il pubblico con il suo british rock che ha reso gli Oasis una delle band più apprezzate negli anni 90 fino ad oggi.

La star inglese esegue sotto una pioggia torrenziale sei brani tra cui l’ormai grande classico Wonderwall ed una cover della famosissima All You need ii Love” dei Beatles.

A seguire un beniamino del pubblico romano, Carl Brave, che è venuto alla ribalta da poco ma che ha già diverse hit nella sua storia musicale grazie anche alle collaborazioni con Max Gazzè ed Elisa.

Dopo Brave sul palco due mostri sacri della musica italiana: Manuel Agnelli e Daniele Silvestri che si esibiscono prima da soli con la lora band per poi unirsi insieme a Rancore nel bellissimo pezzo sanremese “argento Vivo” con un’interpretazione cosi coinvolgente da far venire i brividi.

Con “Sole silenzioso” va sul palco la band torinese dei dei Subsonica. Lo storico leader Samuel invita i giovani ad una disobbedienza civile contro le ingiustizie e fanno saltare tutti con la loro musica dance che coinvolge il tantissimo pubblico presente con brani come “L’incubo” “Veleno” e la apprezzatissima “Tutti i miei sbagli” con cui salutano la piazza.

Gazzelle ed Achille Lauro sono gli artisti che si sono susseguiti sul palco. Il primo seguitissimo è sembrato leggermente sottotono pur coinvolgendo il pubblico.

Lauro al contrario ha fatto sobbalzare la piazza con la sua trap mista al rock, coi suoi look stravaganti ma allo stesso accattivanti. Le canzoni all’inizio sottovalutate ma che poi si rivelano delle hit incredibili.

In questi contrasti l’artista romano sta costruendo una carriera molto promettente ed ovviamente non potevano mancare le esibizioni di “ C’est la vie” e soprattutto di “Rolls Royce”.

Continua lo spettacolo il talentuoso Motta con una esibizione a tutto rock in cui mostra il suo indiscusso talento. Con due pezzi di qualche anno fa “Del tempo che passa la felicità” e “Roma stasera” e con la hit sanremese “Dov’è l’Italia” infiamma i giovani presenti nella piazza.

A seguire il trapper milanese Ghali, che lo scorso anno sbancò le classifiche con l’inno generazionale “Cara Italia” e che ha cantanto anche nel concertone insieme alla nuova hit “I Love You” che dedica alle persone che stanno scontando la pena nelle carceri.

Due band chiudono la nostop live. I sempre bravissimi Negrita che non si risparmiamo nonostante l’ora tarda ed invitano il pubblico a scatenarsi con i loro successi: “Il gioco” “Rotolando verso sud”  “Gioia infinita” e”Mama Maé.

Per finire la romanissima band folk dell’Orchestraccia, formata da attori, cantautori, musicisti, performers che vanno e vengono in modo disordinato e creativo.  Con “Semo gente de borgata” chiudono questo incredibile non stop musicale che si ripete ogni anno e che dà appuntamento al trentennale del 2020 sperano che gli italiani avranno un rapporto col mondo del lavoro più sereno e produttivo.

Fest

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Una bellissima scoperta, un artista completo. Stiamo parlando di Jack Savoretti che si è esibito qualche giorno fa all’Atlantico di Roma davanti ad un pubblico adorante e partecipe.

Jack è un cantautore inglese ma di chiare origine italiane ma in realtà si potrebbe dire anche l’esatto contrario per quanto sia presente l’italianità nella sua musica e nella sua anima artistica.

A conferma di questo c’è anche la sua incredibile padronanza della lingua italiana con cui interagisce amabilmente col pubblico presentando ogni pezzo e raccontando divertenti aneddoti sulla sua vita privata.

La dimensione live appartiene totalmente a questo artista che si esibisce con spontaneità e naturalezza sfoderando una voce calda, roca e potente ed esibendosi sia alla chitarra che al piano.

“Vendo molti più biglietti che dischi. E ne vado fiero”. Con queste parole l’artista definisce chiaramente l’importanza che dà ai concerti e le persone che lo seguono si rendono partecipi a creare la magia che si percepisce sul palco.

Si inizia col singolo “Candlelight” contenuto nel nuovo album “Singing to strangers” per continuare con “What more can I do” cantato “all’italiana, con le braccia larghe come un abbraccio”. Poi un omaggio alla musica Italiana, la cover di “Ancora tu” di Lucio Battisti in ricordo del padre che gli faceva ascoltare questa canzone in auto.

Poi gli altri successi come “Home” “Catapult” “The Other Side Of Love“  e “Singing To Strangers”  preceduto dal gustoso racconto sullo spunto che ha fatto nascere questa, ovvero una conversazione di sua figlia con un’amica che gli chiedeva che mestiere facesse il padre visto che era spesso assente per lavoro.  La bimba con candore ha risposto che il papà cantava agli estranei con grande divertimento dell’artista nel raccontare l’aneddoto e del pubblico nell’ascoltarlo.

Going Home” chiude questa godibilissima serata di musica internazionale di qualità con uno spiccato retrogusto italiano.

Parole e testo Stefano Ciccarelli

 

La scaletta:

Candlelight

Love Is On The Line

Dying For Your Love

Better Off Without Me

Ancora Tu

When We Were Lovers

Sweet Hurt

What More Can I Do

Things I Tought I’d Neved Do

Human

Soldiers Eyes

Catapult

Home

Tie Me Down

Youth & Love

Touchy Situation

The Other Side Of Love

Greatest Mistake

Written In Scars

Back Where I Belong

Singing To Strangers (Interlude)

Going Home

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Atom Heart Mother Tour dei Pink Floyd Legend

Roma: Sala Santa Cecilia (PdM) 29 aprile 2019 – ore 21 SOLD OUT
Roma: Cavea (PdM) 1° agosto 2019 – ore 21 (aperte le vendite) 

PINK FLOYD LEGEND “ATOM HEART MOTHER Tour” SOLD OUT!
Tutto esaurito per il concerto alla Sala Santa Cecilia a Roma
Si replica il 1° agosto alla Cavea al Roma Summer Fest: biglietti in vendita da oggi 

“ATOM HEART MOTHER” Il concerto-evento dei Pink Floyd Legend che ha incassato il tutto esaurito in ogni sua data, dagli Arcimboldi di Milano allo Sferisferio di Macerata, dal Teatro Romano di Ostia Antica a quello di Verona, dall’Augusteo di Napoli al Colosseo di Torino anche a Roma, per il concerto alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica del 29 aprile, realizza l’ennesimo sold out.

E vista la grande richiesta di biglietti, Menti Associate (produttore del tour) ha deciso di replicare la data il prossimo 1° agosto, sempre all’Auditorium, ma alla Cavea, anche questo uno luoghi più rappresentativi e prestigiosi della musica mondiale.

Il motivo di questi continui risultati entusiasmanti è dato soprattutto dalla realizzazione “unica e speciale” della celebre suite: dal 2012 i Pink Floyd Legend, infatti, sono i soli ad eseguire ATOM nella versione integrale accompagnati da Coro e Orchestra (oltre centotrenta elementi che comprendono anche gli Ottonidautore e il Quartetto Sharareh – quartetto d’archi tutto al femminile – tutti diretti dal Maestro Giovanni Cernicchiaro).

L’ensemble seguirà la partitura originale (e autografata) del compositore Ron Geesin con il quale i Legend hanno recentemente sottoscritto un sodalizio artistico durante un incontro a Londra all’Hard Rock Café, azienda che periodicamente supporta l’attività del gruppo.

Nel corso del concerto non mancheranno comunque i più grandi successi del gruppo britannico (da quelli degli esordi ai quelli più recenti) che i Pink Floyd Legend, suoneranno nella loro classica formazione.

Dopo la data di Roma del 29 aprile, i Legend oltre al tour di ATOM (che proseguirà a Torino, Milano, Sanremo, Firenze…) saranno impegnati in un altro prestigioso progetto di danza e musica dal vivo, dal titolo SHINE Pink Floyd Moon con le coreografie e la regia del celebre Micha van Hoecke e interpretato dai solisti e corpo di ballo Compagnia Daniele Cipriani: un immaginifico viaggio nel mondo della luna su uno spazio scenico in continua trasformazione grazie a sapienti giochi luce, laser, videoproiezioni…

Dopo l’anteprima assoluta il 5 giugno al Teatro Pergolesi di JesiSHINE andrà in scena in prima mondiale al Ravenna Festival l’8 giugno (biglietti in vendita su Vivaticket.it) per proseguire in tour nei più affascinanti luoghi di spettacolo. Tutte le date verranno annunciate a breve.

PINK FLOYD LEGEND

FABIO CASTALDI – Basso, Voce, Gong
ALESSANDRO ERRICHETTI – Chitarra, Voce
EMANUELE ESPOSITO – Batteria
SIMONE TEMPORALI – Tastiere, Voce
PAOLO ANGIOI – Chitarra acustica, elettrica e 12 corde, Basso, Voce

con
MICHELE LEISS – Sassofono
MARTINA PELOSI – Cori
SONIA RUSSINO – Cori
GIORGIA ZACCAGNI – Cori
ANDREA ARNESE – Video/Audio Effects, Keytar, Chitarra acustica

e con

LEGEND CHOIR & ORCHESTRA
diretti da Giovanni Cernicchiaro

PINK FLOYD LEGEND : Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono oggi riconosciuti come il gruppo italiano che rende, in ogni loro spettacolo, il miglior omaggio alla musica dei Pink Floyd, grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni.

Da Atom Heart Mother, la celebre suite per orchestra e coro, che dal 2012 a oggi, a ogni rappresentazione, ha realizzato il “tutto esaurito”, al tour italiano di The Dark Side of The Moon, insieme alla straordinaria Durga Mc Broom (vocalist dei Pink Floyd dal 1987 e per la prima volta su un palco con una band italiana), nel 2015, aggiungono un importante tassello alla loro biografia grazie all’esecuzione integrale, in prima assoluta mondiale, dell’album The Final Cut  in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dello sbarco di Anzio, con la presenza dello stesso Roger Waters.

Il tour 2016 è stato caratterizzato da concerti-evento, in luoghi di assoluto prestigio, “The Dark Side Of The Moon” e “Atom Heart Mother” (con una nuova orchestra e un coro di 140 elementi, nel magnifico Sferisterio di Macerata – storica sede dell’Opera mondiale) e l’inedito “Live At Pompeii” che ha ripreso vita nel palcoscenico del Teatro Romano di Ostia antica in occasione della prima edizione della rassegna “Il Mito e il Sogno”, registrando anche qui il tutto esaurito e una lunga standing ovation finale. Il 19 novembre, poi, Roma è diventata il palcoscenico della prima grande giornata/evento dedicata alla musica dei Pink Floyd quando i Legend hanno proposto uno show molto speciale, ripercorrendo l’intera carriera della formazione britannica, con ospiti di eccezione tra cui Carlo Massarini che ha fatto gli onori di casa, catapultando il pubblico indietro nel tempo attraverso racconti ed aneddoti.

Nella primavera del 2017, la celebrazione dei quarant’anni di ANIMALS, andata in scena a Roma all’Auditorium Conciliazione e a Milano al LINEARCIAK, ha confermato il successo della band con un ennesimo tutto esaurito. In queste due occasioni, ospite speciale della serata è stato il giornalista Andrea Scanzi, uno dei più grandi conoscitori e appassionati dei Pink Floyd, che ha raccontato la genesi del disco e gli aneddoti e le particolarità che l’hanno caratterizzato. Nel “Summertour 2017” i Legend hanno registrato, ancora una volta, un grande successo di pubblico con i “tutto esaurito” al Blubar Festival di Francavilla al Mare (Ch), al Teatro Romano di Ferento (Vt) all’Ostia Antica Festival di Roma e a Villa Adele ad Anzio, in cui hanno presentato per la prima volta il progetto speciale  “Roger Waters Night”, un grande omaggio al bassista e alla memoria di suo padre, l’ufficiale britannico Eric Fletcher Waters, che perse la vita proprio ad Anzio.

Il 25 novembre 2017 hanno realizzato a Roma, alla Conciliazione, un ennesimo sold out in occasione della seconda edizione del “Pink Floyd Legend Day“, quando si sono esibiti insieme alle tre “special guests” il percussionista Gary Wallis e le vocalist Claudia Fontaine e Durga Mc Broom, che affiancarono i Pink Floyd nel tour di “The Division Bell”.

Dal 26 febbraio 2018 sono in tour con la riproposizione della epica suite ATOM HEART MOTHER, incassando in ogni luogo, il tutto esaurito.
giugno 2019 debutteranno in prima mondiale con lo spettacolo SHINE del coreografo/regista russo-belga Micha van Hoecke.